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ALTARE, la  RENNES-LE-CHATEAU Italiana

Altare è un paese che si trova nell’entroterra ligure in provincia di Savona, luogo assai rinomato per le sue vetrerie. Il Museo del Vetro espone la produzione vetraria in un luogo che merita veramente di essere visitato.
Il nome dell'edificio che ospita la mostra è Villa Rosa e deve il suo nome a quello della sorella del parroco di Altare, Giuseppe Bertolotti.
Per molti aspetti la sua vita ricorda molto quella del suo più famoso "collega" francese Bérenger Saunière, il parroco di Rennes-le-Château. Anche padre Bertolotti inizia la sua "carriera" come parroco di campagna ed è assai povero ma, improvvisamente, un giorno inizia a sfoggiare una grossa fortuna derivatagli da chissà quale segreto o tesoro ritrovato, proprio come fu per Saunière, durante il restauro della chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Eugenio. Il paese è però molto devoto al patrono dei vetrai, San Rocco, santo che abbiamo già visto essere presente nella chiesa di Rennes-le-Château.

Da notare che anche qui la statua a lui dedicata porta la ferita sulla gamba destra e, anche in questa chiesa di Altare, come a Rennes, la Via Crucis è posta al contrario. Nel 1886 Bertolotti riceve la croce di Commendatore dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro e nove anni dopo, nel 1895 diviene Grand’Ufficiale del medesimo ordine.
Fa costruire Villa Agar, destinata alla sorella Enrichetta che in seguito, a partire dal 1951 diviene un ospedale e poi una casa di riposo. Tra il 1905 e il 1906 fa costruire un grandioso edificio in puro stile Liberty: Villa Rosa, destinata questa, alla sorella Rosalia. Costruisce anche un osservatorio meteorologico e sismico. Come Bérenger Saunière anche lui amava attorniarsi dai membri dell’alta società e della cultura del suo tempo. Papa Leone XIII lo nomina Cappellano d’onore e in seguito Protonotario Apostolico, mentre. Pio X, gli concede il titolo di Abate Mitrato e il 12 maggio 1907 ottiene anche la nomina di Vescovo Vicario della basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, in pratica diviene "Vice Papa".
Bertolotti però rifiuta questa carica prestigiosa dicendo che non può abbandonare il suo gregge di Altare. Anche Bérenger Saunière si era sempre rifiutato di lasciare Rennes-le-Château e pure in questi comportamenti i due parroci avevano molto in comune, come se entrambi dovessero restare in quei luoghi a proteggere un segreto. Questo segreto però, sia Saunière che Bertolotti, se le sono portato nella tomba e a tutt'oggi non si hanno informazioni concrete sulle fonti della loro improvvisa e straordinaria ricchezza. Che sia la stessa dalla quale entrambi hanno potuto attingere a piene mani?
È da sottolineare che, ogni mese, giungeva ad Altare un assegno che partiva proprio dal piccolo e sperduto paese di Rennes-le-Château.

I due parroci si conoscevano? Chi lo mandava quel denaro, Bérenger Saunière in persona o qualcuno da lui incaricato? E soprattutto per quale motivo vi fu questo "giro" di somme di danaro?
Bertolotti muore alla 5 di mattina di lunedì 2 marzo 1931 all’età di 89 anni e queste domande non hanno mai avuto una risposta. Restano solo delle ipotesi sollevate da molti in merito alla presenza di un possibile tesoro templare rinvenuto sotto la chiesa.
La Via Crucis al contrario ( caratteristica e presente anche in altre chiese di ordine monastico-cavalleresco ), alcune vetrate di villa Rosa raffiguranti dei cavalieri medievali e il drago a due zampe chiamato VIVERNA custode di tesori che compare nello stemma della casata del parroco; potrebbero essere indizi che confermano i numerosi sospetti.

BETH

viverna
VIVERNA il drago custode di tesori



Giuseppe Bertolotti
Parroco di Altare Giuseppe Bertolotti



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