Quando
in un mese si verificano due Lune
Nuove, la seconda viene chiamata per
tradizione LA LUNA NERA. In questa fase la Luna si Manifesta in tutta
la sua forza oscura e dagli influssi ambivalenti. E' adesso che si
possono attuare i
rituali più duri,
decisi e
incisivi, atti a dissolvere gli ostacoli più resistenti, i
nemici ( nel senso di allontamento ) e le situazioni sgradite. Questa
luna è comunque da "maneggiare"
con gran cura
perché è governata
da Ecate Triformis Trigemina, la quarta Madre
Oscura. Il potere di questa Dea risiede
nella pietra di Luna chiamata Selenite,
una
pietra talismano simile al ghiaccio e assai potente. Questa pietra non
manca mai nel corredo di pietre e cristalli di una strega come il
CRISTALLO DI ROCCA ( detto la luce della Strega ) e l'AMETISTA.
La Selenite
protegge dal male o
lo indirizza all'occorrenza e la si usa nei rituali assieme ad una
candela nera, o di colore rosso bordeaux o viola. Ecate
è una Dea cosiddetta infernale alla pari di Proserpina, colei che
governa
nel regno dei morti, sulle larve, le ombre notturne, gli
incubi, su tutte quelle cose
raffigurate simbolicamente come
una muta di cani neri che urlano alla Luna. Vedasi
ad esempio la
carta numero 18 dei Tarocchi che raffigura infatti
una donna con il volto di
una donna impresso nella Luna e
contornata da cani
ululanti in riva ad un corso d'acqua. La
carta è il simbolo di
tutto ciò che è occulto, magico, ma anche delle illusioni, dei
tormenti interiori, delle angosce, delle menzogne, della gelosia e
delle illusioni, tutto ciò che rende l'uomo fragile e in preda ai suoi
istinti peggiori o alle sue angosce più profonde. Nell'ultimo quarto
Lunare,
quando la Luna scivola lentamente nel buio prima di divenire Nuova e
oscurata per iniziare
di nuovo il ciclo, si
eseguono riti di distruzione, allontanamento deciso, per la
disgregazione, per
separare in cielo e in terra qualsiasi tipo di unione. Corrisponde
alla fase al Nero in Alchimia
che sempre però
precede la più luminosa rinascita.
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