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LA TRISTE
LEGGENDA
DI SOLESTE
E MOROELLO
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Non
c'è castello senza leggenda sanguinaria o triste, non c'è castello
senza fantasma o fantasmi inquieti. La storia ci ha regalato molte
vicende legate a nobili feudatari e conquistatori e quindi
viene assai naturale associare tali vicende a spiriti senza pace che
ancora vagano come ombre su questa terra o
tra le ampie stanze di antichi manieri che a loro non appartengono
più ma che sono stati lo scenario del triste epilogo della
loro esistenza. I fatti che suscitano maggiore interesse
sono da sempre quelli legati al potere, alle battaglie, al denaro ma
anche all'amore. Su queste basi sono state costruite moltissime trame
di romanzi e film di successo e se poi viene inserito anche
il tormento, un po di sangue e tanto sentimento oltre a qualche
mistero secolare; la storia decolla e affascina. Quando si parla di
fantasmi inquieti, però, si dovrebbe usare sempre molto rispetto
perché stiamo trattando della
vera e
consumata vita di persone realmente vissute, che hanno patito dei
tormenti e che alla fine hanno concluso tragicamente
la loro vita terrena.
Molte storie
tramandate sono vere, altre sono solo delle leggende e altre ancora
appaiono così
intriganti da farci cadere preda nel fascino della suggestione.
Alcuni
studiosi sia italiani che stranieri, con l'ausilio di apparecchiature
moderne e sofisticate, hanno studiato la vicenda in questione con
l'intento di fare un po di luce dopo secoli e le immagini riportate da
questa ricerca sono
considerate come una riprova certa di presenze spiritiche.
L'occhio di un obbiettivo fotografico di ultima generazione dovrebbe
essere più difficile da ingannare a differenza di quello umano che
invece è assai facile a confondersi. Non
sappiamo se ciò che viene riportato di questa triste vicenda vissuta
dai suoi due sfortunati protagonisti sia reale o meno e nemmeno se le
prove che attestato la reale presenza di spiriti possono ritenersi
veramente tali ma, comunque,
questo è quanto viene narrato su Moroello e
Soleste del castello di Bardi. Soleste
attende il ritorno
del suo amato Moroello partito per una
guerra e ogni giorno si reca
sul maschio della fortezza per osservare dall'alto la vallata con la
speranza di scorgere il ritorno delle truppe. Un
giorno finalmente vede avvicinarsi degli uomini a cavallo ma i colori
degli stendardi sono purtroppo quelli del nemico. Soleste pensa che
Moroello sia stato stato sconfitto in battaglia e, non reggendo a tale
visione, si uccide gettandosi dalla torre. La ragazza non saprà mai
che invece Moroello sta rientrando al
castello da vincitore indossando proprio i colori del nemico battuto.
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Quando poi a
Moroello viene data la triste notizia del suicidio della
ragazza anche lui si uccide gettandosi dagli spalti della Piazza
d'armi. Il
fantasma di Moroello è stato visto vicino alla torre e qualcuno
afferma anche di aver udito una triste musica al suo apparire. Negli
ultimi anni sempre più persone dicono di essere state testimoni delle
apparizioni e
non solo i
ricercatori di mestiere ma anche i semplici visitatori del castello.
Moroello
è divenuto oggi il soggetto di una mostra fotografica,
tenuta proprio all'interno del castello, realizzata con foto prodotte
da una termo camera moderna. Strano però che lo spirito di Soleste non
si sia mai fatto ne vedere ne sentire, anche il suo tormento fù pari a
quello dell'amato .. .
All'interno
della struttura fortificata visitabile si possono ammirare anche altre
mostre dato che il castello ospita il Museo della
Civiltà Valligiana, le Sale
Alpine dedicate al Capitano Pietro Cella prima
medaglia d'oro del Corpo Alpino e vi troviamo il
Museo della Fauna e del Bracconaggio oltre che
il Museo
Archeologico della Valle del Ceno.
Cosa si nasconde veramente dietro a questa vicenda? Pubblicità?
Suggestione? Residui psichici ( Moroello non interagisce con nessuno ma
si
mostra solamente ) o si tratta di
una reale
presenza? Ad ogni modo un po di pace sarebbe d'obbligo riservarla ai
due sventurati amanti dopo tanti secoli.
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