Le atrocità della Grande Bestia, non si potevano che intitolare in tal modo queste pagine dedicata al museo streghe, suplizi e torture di San Gemignano dedicate agli orrori commessi dal tribunale inquisitorio in quel lungo e terribile periodo che ha macchiato di sangue innocente la storia dell'umanità, momenti tanto tristi quanto strazianti di un oscuro e atroce passato che ci auguriamo non debba mai più ripetersi in cui la mente umana era offuscata dall'ignoranza e dalla più bieca superstizione. Non dobbiamo dimenticare, si deve commemorare, ripercorrere quei momenti atroci che ancora oggi a distanza di tempo, a riparlarne, fanno gelare il sangue. Il fanatismo della chiesa generò un terrore oscuro che si impadronì di ogni persona vivente con la certezza che nessuno poteva più sentirsi al sicuro, tutti potevano cadere sotto la mannaia del boia.
Sono stati infiniti quei secoli oscuri macchiati di sangue innocente che fù versato inutilmente per dissetare gli aguzzini che se ne restavano impassibili di fronte a tanto dolore e tante lacrime versate all'ombra della croce. La piaga dilagò come la peste e si radicò per un vasto territorio investendo città e nazioni intere. La Grande Bestia, il feroce tribunale inquisitorio, poi si fece chiamare Santo uffizio e oggi è diventato la Congrega per la dottrina della fede. Nel corso dei secoli ha assunto nuovi nomi e nuovi volti solo per essere al passo con i tempi ma è rimasto la medesima cosa. Tanti uomini, tante donne e numerosi bambini innocenti morirono per mano di questi carnefici e ancora oggi non possono trovare pace.
Noi nel nostro piccolo e con questo misero ma doveroso contributo cerchiamo di dare loro un po di pace, di mettere a tacere quelle voci disperate anche con il nostro ricordo e la nstra preghiera.

BETH