Pochi ma interessantii esempi
tanto per far capire come la piaga è infetta da tempo immemore
"...
lasciate che i fanciulli
vengano a me ..."
Papa
Innocenzo Primo (401 - 417) passa alla storia come possibile papa
pedofilo
Giovanni
XII (955 - 963) gestiva una casa di piacere prima di morire pugnalato
nel bel mezzo di un atto amoroso per mano di un marito di una sua
"dipendente".
Paolo
Secondo (1464 - 1471) si eccitava solo alla vista di uomini che
soffrivano sotto tortura e poi si avventava vorace sui suoi
"ragazzi di piacere". Il pontefice mori' di mors in
paedicatio, ossia della morte che sopraggiunge durante un
rapporto
omosessuale.
Alessandro
Sesto Borgia (1492 - 1503), il padre di Lucrezia, era un libertino
che ogni notte accoglieva in camera sua le più belle donne di
piacere di Roma.
Giovanni
dodicesimo (964) morì ammazzato da un marito cornuto che, avendolo
colto sul
“fatto”, lo gettò poi e letteralmente da una finestra.
|

ll peccato - opera di
Heinrich-Lossow
E' questa forse che loro intendono
come beatitudine? ...
Il
Vaticano favorì la fuga di criminali nazisti come ad esempio di Erich Priebke che assieme a Herbert Kappler
furono responsabili
dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Il 31 dicembre del
1946 Preibke si rifugia nel Vescovado di Rimini e
subito dopo si converte al cattolicesimo, condizione considerata
necessaria, per ricevere
l'aiuto del Vaticano. Gli vennero procurati i passaporti falsi utili
per la fuga all'estero, in Argentina, fuga che fece con la moglie.
In Argentina poi aprì persino un negozio
di alimentari. Priebke tornò più volte in Europa, in
Germania nel
1978 in occasione del funerale d Herbert Kappler e anche in
Italia, nel 1980 ... Erich Preibke muore all'età di 100
anni l'11 Ottobre del 2013.
Herbert
kappler

Erich Preibke

Uomini
di Hitler e vescovi.
Sulla destra si vede Joseph Goebbels il ministro della
propaganda nazista che si
suicidò nel bunker di Hitler assieme alla moglie e dopo aver ucciso i
loro 6 figli.
Di Papa Pio XII
rimangono famosi nella storia i suoi ripetuti silenzi sugli orrori dell'olocausto e nei confronti del
Terzo Reich.
Si dice che in segreto aiutò molti ebrei ( ... ) a fuggire e nascondersi.
Si vocifera che Hitler
volesse farlo rapire e forse anche il papa ebbe paura del dittatore
tedesco. Fù amico di Hitler DAVANRI e nemico di Hitler DIETRO le sue spalle ?
|

Qui sotto un riassunto di alcuni degli innumerevoli "CAPOLAVORI" vaticani ( in senso ironico ovviamente ) illustrati con immagini.
Ma c'è anche dell'altro e del sommerso come ad esempio gli attentati
alla vita di alcuni Papi considerati scomodi e che si sono
succeduti nel tempo sul "soglio di Pietro" o come la verità
altrettanto ( e se possibile anche maggiormente scomoda ) che si trova
alla base di questa religione, trasformata come tale e sulla quale è
stato costruito
un impero secolare di terrore, repressione e di sangue. Sono in vero
innumerevoli i
crimini commessi della chiesa. Vedi come "antipasto":
IL LIBRO NERO DELLA CHIESA inserito nel capitolo MAGIA in PDF FREE sotto la voce ARGOMENTI PROIBITI.
|


Riciclaggio di denaro sporco

Abusi sulle monache

Abusi sui minori. Pedofilia

Vendita di acqua di Lourdes in
tanichette
per "tirare su un poco di denaro" nelle
già straboccanti casse di denaro del vaticano.
Nelle loro mani tutto si trasforma
in una forma corrente di Marketing

Bandiera della repubblica di Salò

Reliquia del santo prepuzio - Wikipedia
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NESSUNO STATO E NE TANTOMENO LA CHIESA PUO' GIUSTIFICARE LA CRIMINALITA'

Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, due casi ancora non risolti nati all'ombra del
Vaticano. Questa
è una delle tante brutte storie legate al vaticano. Le protagoniste (
loro malgrado ) sono 2 ragazze rapie molti anni fa quando erano solo poco più che bambine ancora entusiaste della vita.
Queste sono 2 ma non è da escludere che si tratti solo della punta di
un terribile iceberg, di due fatti più noti perché saliti
all'onore delle cronache. Ma nessuno sa quante ce ne siano in vero di
queste vittime del vaticano pedofilo e non solo. storie simili schiacciate sotto una cappa di silenzio, nascoste
nel santissimo e oscuro silenzio dell'omertà di preti che si coprono l'un
l'altro per non scoperchiare il calderone ribollente di broda schifosa per non darla in pasto all'opinione pubblica.
Se non si dice non esiste, questo è il
postulato infame. Nessuno sa quanti fatti simili "dormono" dimenticati
e
ignorati dal tempo ma che si agitano tra quelle oscure sante mura
profumose
di incenso che sale come una cortina fitta impenetrabile e secolare per
nascondere tutto il marciume
che li si annida. Chi come me è un tantino più avanti con gli anni se
lo ricorda benissimo chi erano Mirella e ed Emanuela mentre, le
nuove generazioni, forse non le conoscono affatto. Come di contorno al
dramma di queste due bambine scomparsembine e cittadine vaticane, si
sono aperti molteplici scenari, infiniti e
infiniti
depistaggi che hanno intorbidito ulteriormente le acque,
accumulando
confusione su confusione, sino a rendere il tutto e volutamente più
nero del nero
della tonaca di un prete.
|
Tutto architettato ad arte.
Queste
vicende non devono però cadere nell'oblio ( come qualcuno nell'ombra
vorrebbe ) perché sarebbe veramente un "peccato mortale" lasciar cadere
nel dimenticatoio vicende come queste dato che non stiamo
parlando di personaggi inventati e tratti della trama di uno scadente
film
horror. Stiamo parlando della vita di due innocenti ragazzine
che stavano per sbocciare alla vita ( le più appetibili per questa
gente malata nell'anima ) rapite
e
inverosimilmente scomparse nel nulla nel pieno ( lo ribadiamo ) della loro età
migliore,
spezzandocosì e in un sol colpo ogni loro più piccola speranza di costruirsi un futuro
che, in
questo modo
vigliacco, è stato loro negato dalle mani di un gruppo di LUPI
travestiti da
pecore ... e con la tonaca ... E chiediamo scusa ai lupi per questo
paragone sacrilego.
Parliamo ancora di due giovani esseri umani
che possiamo considerare come le nostre sorelline o le nostre figlie
che sono cadute in chissà
quale baratro dal quale nessuno è ancora riuscito a tirarle fuori. Stiamo
parlando del dolore |
 |
di famiglie che impotenti chiedono giustizia e
verità. Il dolore in questione, chi non lo ha mai provato, non sa quanto
sia lacerante, il dolore di perdere un figlio, e può solo tentare di
immaginare quanto grande esso sia. Perdere un figlio è un dolore atroce e ancora di più se non se ne comprende il PERCHE'. Ho seguito la storia sin da
quando ha avuto inizio.
La mia età è pressappoco uguale alla loro, anche io porto ancora la fascia nera
alla fronte come andava di moda in quegli anni ormai lontani, una fascia che con
il tempo ha
assunto sempre di più il significato di una fascia da lutto. Le
voci su queste due bimbe non si devono dissolvere, sono
punte più famose di un iceberg di tanti TROPPI casi simili consumati
nell'ombra della CROCE. Il silenzio può
giovare solo e soltanto a coloro che ebbero un ruolo di mandanti e di carnefici in
questa storia schifosa, mandanti o esecutori
intenzionati ad insabbiare la verità, una verità
forse ancora più scabrosa e scomoda, più torbida e schifosa di quella che
vogliono farci intendere. Il ribresso è ancora più grande se si pensa a CHI
ha architettato tutto questo: IL VATICANO E UNA BRANCA NUMEROSA DI PRETI E
VESCOVI CHE SI SONO SENTITI SICURI, NASCOSTI SOTTO I DRAPPI NERI DI
TONACHE INSANGUINATE E DI PARAMENTI "SACRI", che rappresentavano il
lasciapassare secolare che permetteva loro di commettere le più turpi
schifezze. Non
sto qui e ora a fare il riassunto di ogni ipotesi scaturita con il
passare del
tempo. La banda della
Magliana? il
caso Calvi e Sindona? gli istituti di opere religiose? il Banco
Ambrosiano? l' OPUS DEI? I
papi
oggi defunti per cause più o meno naturali o assassinati per perpetuare
il silenzio? Politici di spicco corrotti e oggi anche loro defunti? Al
KGB? Cosa Nostra? Monsignori
in odore di santità oggi anche loro più o meno defunti? I servizi
segreti? LA
ARCINOTA PEDOFILIA VATICANA e gli innumerevoli vizi e peccati capitali
dei
quali il vaticano e soci si sono macchiati negli anni? Troppe
domande restano appese e ancora mancanti di risposte, oggi, tante
domande che danno origine solo ad un
teatrino assurdo dato che non ci
sono mai state risposte e mai ce ne potranno essere almeno sino a
quando durerà
l'omertà,
la cappa oscurante e vischiosa che è caduta sul vaticano e sul marciume
che ricopre il potere secolare della chiesa. Almeno sino a quando non
sarà fatto saltare il coperchio per far uscire ogni schifosa verità.
Lo
scenario che come un nero sudario fa
da sfondo a tutte queste vicende maledette e a questi infami rapimenti
è sempre lo stesso. Il comune denominatore è sempre il vaticano. Non sono cambiati dai lontani tempi dello sterminio di gruppi
religiosi che
portavano un nome diverso dal loro e dai festini grondanti di sangue
chiamati INQUISIZIONE. Da quei tempi ci hanno solo preso
"gusto" aumentando sempre di più il
tiro dato che le persone incatenate dal terrore non hanno mai avuto il
coraggio di reagire lasciando così campo libero a questi turpi
assassini. Non uso mezze misure nell'esprimermi.
Non
se lo meritano affatto, e la minaccia di scomunica mi fa soltanto ridere. E'
proprio il caso di dire "da che pulpito viene la predica" !!
E'nell'ombra impenetrabile delle stanze
vaticane che vengono
generate, pensate e studiate troppe indicibili nefandezze. Oggi è
risaputo quanto questo "ambientino" sia ben poco raccomandabile e salutare, chiuso in un
omertoso silenzio più schifoso della più fiorente camorra, un ambiente sempre disposto
a "coprire" e proteggere tutti i suoi figli degeneri, insozzati dal
marcio generato tra
quelle antiche e TROPPO RICCHE
stanze. Quanto potere e quante vicende torbide e morbose si sviluppno
all'interno di quel grande palazzo religioso ( … ) ammantato di
santa sporcizia secolare e puzzolente e grondante di sangue
e oscurato dalla nube dei troppi fitti fumi di incensi lo sanno solo
loro. La
“città santa della corruzione” possiede però una grande fantasia,
questo va loro riconosciuto, sono in tanti
li dentro e i numerosi cervelli non si sprecano per sfornano nel continuo nuovi
e più immondi reati. In questo sono bravissimi, va loro riconosciuto anche per questo, non si
riesce a
stargli dietro, non si è capaci al pari loro di generare così tante e
nuove zozzure.
Solo in tempi recenti è stato però possibile denunciare
un papa
all'AIA per crimini contro l'umanità ( un papa morto di recente del
quale non faremo il nome anche se è sulla bocca di tutti e che presto
verrà santificato allo scopo di ingrassare ancora le casse già opulente del vaticano con
questo sudicio MARKETING ) e
solo oggi si può puntare loro il dito addosso per accusarli degli
innumerevoli episodi legati alla schifosa piaga dei preti
pedofili, solo
oggi sappiamo qualcosa dei traffici di denaro cosiddetto
"sporco" e del relativo riciclaggio,
degli innumerevoli travasi di denaro all'estero, della corruzione,
degli agganci
vaticani a vicende legate alla massoneria ( quella più torbida almeno )
e
al satanismo ( quello più truce almeno ). Forse qualcosa si sta
muovendo?? Ma
perché allora, nonostante
tutta questa trovata libertà di movimento, ancora non si riesce a far
luce sui rapimenti di queste due fanciulle e si riesce a strappare
dalle facce dei preti la maschera di ipocrisia che indossano???'? Ma chi ha tratto
giovamento da
tutta questa losca faccenda? Parliamo di Mirella e di Emanuela tenendo
come sottinteso tutti gli altri fatti torbidi. Tutte
domande che cadono ancora
e purtroppo nel
vuoto perché forse ( ma anche senza forse ) per qualcuno non sono
domande che devono avere risposta ( … ).
Ma se
veramente la speranza è l'ultima a morire anche per tutto questo
mucchio corrotto di preti presto giungerà l'ora di pagare con gli
interessi per tutte le malefatte commesse. I perseguitatori diverranno
perseguitati. La vita è una ruota che gira e il male fatto torna sempre
indietro verso chi lo ha commesso. Molte
persone che furono inscritte anni fa ( poche persone in verità ) nel
registro
degli indagati
oggi si trovano sotto terra ma questo non è un motivo valido per
insabbiare ulteriormente queste vicende. Invochiamo la DANNAZIO MEMORIA. E quante Emanuele e Mirelle sono
cadute
nella medesima trappola nel corso degli anni? Chiarezza
va fatta, a questo punto, secondo noi è giunto il momento in cui è
doveroso veramente dire BASTA e a gran voce. La
verità la si deve alle famiglie che da troppo tempo soffrono per la
scomparsa delle loro creature e che sono state private di spiegazioni per troppi anni,
la verità la
si deve
all'opinione pubblica dei MOLTISSIMI che la chiedono a gran voce da tanti troppi anni e la si
deve
anche a tutte quelle pecore ignare che è giusto che finalmente
possano aprire gli occhi e sapere chi è veramente quell crudele
PASTORE ( o pastori ) che continuano a tenere
la massa legata genuflessi e a testa china come nei tempi del medievali.
La
sparizione della Orlandi risale al 22 Giugno 1983, era cittadina
vaticana ed aveva all'epoca appena 15 anni mentre, la Gregori, si
dissolse nel
nulla ancora prima il 7 Maggio 1983. Non vogliamo fare il riassunto delle due
vicende e per questo vi rimandiamo ad altre più autorevoli fonti ma
vogliamo concentrare l'attenzione solo ( e ti pare poco? )
sull'ambientino vaticano, mettere l'accento su quanto esso sia
inesorabilmente torbido e sporco come un pozzo nero senza fondo. Quando
in "quegli ambienti" si verifica un fatto che definiremo non “consono”
alla sua sfavillante facciata, dedita ipocritamente al bene, tutto viene
velocemente
insabbiato in
un modo un po troppo semplicistico e i prelati, i papi o i laici
legati all'ambientino e implicati nelle varie vicende, la fanno sempre
in
barba alla giustizia Italiana e agli uomini che inesorabilmente fanno
sempre una brutta e
impotente figura. In
un'intervista rilasciata il 22 maggio
2012 a
La Stampa.it padre
Gabriele Amorth, noto padre esorcista oggi anche lui defunto, disse che
Emanuela
Orlandi sarebbe morta durante un'orgia
di pedofili tenutasi
in Vaticano. (
. . . ) Nell'intervista
l'esorcista disse ancora: «Come
dichiarato anche da monsignor Simeone Duca, archivista vaticano,
venivano organizzati festini nei quali era coinvolto come
"reclutatore di ragazze" anche un gendarme della SANTA SEDE. Ritengo
che Emanuela sia finita vittima di quel giro. [..] Non
ho mai creduto alla pista internazionale, ho motivo di credere che si
sia trattato di un caso di sfruttamento sessuale con conseguente
omicidio poco dopo la scomparsa e occultamento di cadavere. Nel giro
era coinvolto anche personale diplomatico di un'ambasciata straniera
presso la Santa Sede». L'ipotesi
coinvolse la
figura del
defunto ( "pace" all'anima sua ) cardinale
Marcinkus e
fu lanciata da un collaboratore
di giustizia ex
affiliato a Cosa Nostra, che
rivelò anche che
la Orlandi è morta durante un festino a base di droga e sesso, ed
è sepolta in Vaticano con altre giovani vittime." (
. . . ) ( Andate in vaticano a biasciare le vostre preghiere
immonde grondanti di sangue, dico io )... Aggiunse anche che la
causa
del rapimento fu la conoscenza da parte di Ercole Orlandi, padre di
Emanuela, di attività legate al riciclaggio di denaro "sporco",
collegando il rapimento a
Calvi e
al crack del Banco Ambrosiano. Droga,
orge e riti satanici imbastiti nelle "antiche stanze" hanno fatto da
ulteriore sfondo alla scomparsa delle due ragazze?? o c'è
dell'altro ancora?? Non vi
sono veramente parole per commentare. Quello
che si sa, lo sottolineiamo ancora una volta, è che
nel chiuso degli ambienti vaticani tutto può veramente succedere e non
ci si dovrà stupire più di tanto quando la verità verrà a galla e
galleggerà sopta quella fogna scoperchiata. "Li" è radicato un qualche
tipo di grande potere e dove si
concentrano e girano grandi quantità di denaro è facile che si vengano
a generare
la corruzione e la
più truce contaminazione delle "anime". E
in tutto questo? In
tutto questo non
dimentichiamoci mai di Mirella e di Emanuela, 2 vittime note e
innocenti di
chissà
quale criminale travestito
di virtù. In
Vaticano si parla tanto ( e troppo spesso
a sproposito ) di “coscienza” ma qui, i burattinai dell'intera
vicenda che se
ne restano nascosti e a riparo e nell'ombra come bestie feroci, dove
ce l'hanno la coscienza???? Se
pensiamo poi che alcuni di costoro possono essere ancora in vita e si
trascinano appresso
una verità tanto
meschina e scomoda e la nascondono caparbiamente e ancora dopo
tutti
questi anni . . bé, francamente ci
viene il volta stomaco!!! I criminali restano pur sempre criminali sia
che portino la tonaca o meno ma certo quelli che si nascondono
dietro ad una croce e dietro l'ipocrisia e la falsità appaiono sempre (
ai
miei occhi almeno ) decisamente peggiori rispetto ad altri.
BETH
Il vaticano e il fascismo
Pio XI, al secolo arcivescovo Achille Ratti, salì al soglio di
Pietro il 6 febbraio
1922 e regnò sino al 4 febbraio del 1939 data della sua improvvisa
morte ufficialmente imputata ad unfarto. Fu lui a definìre Mussolini
come "l'uomo della
provvidenza ...", una frase che si commenta da sola. Sorsero però
innumerevoli sospetti al momento della sua morte. Si mormora infatti che il Papa fosse stato avvelenato per ordine di
Mussolini che temeva di essere scomunicato e condannato dopo la
pronuncia di un suo ultimo solenne discorso mai ultimato e ne tanto
meno mai declamato. Si dice che l'incaricato
dell'esecuzione tramite
somministrazione di veleno fosse il padre di Claretta Petacci, un
medico, che si chiamava Francesco Saverio Petacci ... In questo caso il
Vaticano non si dimostrò più astuto del regime che ( ipocritamente? ) aveva osannato. Si vocifera che dopo la seconda guerra mondiale molti Nazizti furono
"riciclati" nel nuovo governo Tedesco e, in Italia, la stessa cosa
avvenne anche nei confronti dei gerarchi Fascisti. Riciclaggio di
gerarchi nelle alte cariche del novello stato Repubblicano nato dalle
ceneri della Monarchia e quasi la fotocopia della Repubblica Sociale di
Salò .. Da li forse parte anche l'oscuro disegno della Loggia P2 ( implicata
con il vaticano ) di riportare in auge e al potere il regime Fascista.
Il
vaticano contribuì alla fuga di molti Nazisti compresi quelli stoccati in Italia
nel corso della seconda guerra mondiale per evitare che fossero
processati dei loro catroci crimini offrendogli anche passaporti, rifugio e sicure vie di
fuga attraverso gli stati.
Lo potevano fare in qualità di stato sovrano e indipendente e lo fecero dietro profumato compenso.
Molti Nazisti rimasero così impuniti per svariati anni e, i più
fortunati che
godettero di questo trattamento di super favore molto ambito e comodo,
non
vennero mai catturati ne processati. Altri, i più dotati, furono
persino "riciclati" dagli stati vincitori per contribuire, portare
avanti e approfondire gli
studi a favore delle industrie belliche in special modo, quelle in
campo atomico. E
tutto questo ovviamente con l'aiuto e la benedizione del solito
opportunista vaticano che non si faceva mai scappare le ghiotte
opportunità.
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LA RELIQUIA CHE NON TI ASPETTI Nei
lontano medioevo si verificò una esagerata fioritura di reliquie
destinate al culto dei santi della religione cristiana comprese quelle
che venivano attribuite esclusivamente alla figura Cristo in persona.
Venne quindi prestamente deciso di dare un freno a tutta questa
produzione eccessivamente prolifica anche per non rischiare di
rasentare il ridicolo e la confusione. Le reliquie più ambite restavano
pur sempre tutte queste che venivano importate direttamente da
Gerusalemme inerenti la figura del Cristo che veniva indicato come il
capo di movimento di lotta popolare che era sorto per ostacolare il
tirannico e meglio armato oppressore romano. Con il tempo questo
movimento chiamato cristianesimo ( dal nome appunto dal fondatore ), si
trasformò in
una
vera e propria religione per opera di un certo Costantino, l'unico
romano che in quelle terre lontane non rivestiva nessun tipo di potere
ma che fu comunque capace di raccontare molto bene una storia lontana
di secoli tanto da diventare
improvvisamente potente oltre che spaventosamente ricco e a seguito di
tutto ciò la sua fama riuscì persino a superare o eguagliare quella
dello stesso già famosissimo impero romano dato che della sua storia se
ne parla ancora oggi dopo secoli. Fu quindi creata una quantità
indefinita di reliquie dette "da contatto" ( con il termine vengono
indicati tutti gli
oggetti
che si suppone abbiano interagito con la figura di un dato santo o con
la figura del Cristo in persona ) ma senza comunque trascurare
tutte le
altre reliquie anche queste capaci di generare miracolosamente
consistenti quantità di denaro. Tra le reliquie da contatto proprie del
Cristo
citiamo la Sindone,
il sudarioche dovrebbe aver
fasciato il corpo morto deposto dalla croce e le svariate pezzuole,
tante, custodite in città diverse e che si dice riportino l'immagine
del presunto
volto del salvatore sconvolto dalla flagellazione.
In tanti si vantavano
con orgoglio di possedere una o l'altra reliquia così che si verificò
un esubero di materiale considerato santo. Tutti sanno ormai che la
crocifissione erauna
condanna comune ai tempi della dominazione romana ed era riservata solo
a
chi veniva giudicato sovversivo ed oppositore al regime. La condanna
consisteva nella flagellazione, la crocifissione e l'esposizione del
corpo martoriato, come monito e per un numero variabile di giorni, sino
a quando non sopraggiungeva la salvifica morte. Al malcapitato
venivano, se necessario, spezzate le gambe per accellerare il processo
di sfinimento.
Questo tipo di condanna venne soppressa con l'avvento di Costantino ma
sono stati in tanti quelli che, come riportato questa volta da testi
storici, sia uomini che
donne, la subirono prima della effettiva soppressione. L'espressione
più macabra di reliquia ( se possibile ... ) è però quella
rappresentata dallo smembramento del corpo mortale di un santo, una
pratica anchche
questa comune eseguita allo scopo di ricavare
quanti più pezzi possibili da una salma colta dalla morte in odor di
santà, frammenti destinati alla venerazione
popolare e al commercio ...
E dire che i primi cristiani
non concepivano minimamente l'idolatria espressa sotto ogni sua
qualsiasi forma, sia che si trattasse di statue
o quant'altro. Oggi invece dipinti e statue trovano permanente
e artistica collocazione nelle chiese moderne e quindi anche
l'esposizione di un corpo santo e
mummificato, o solo di una sua piccola parte, viene considerata come
una cosa assolutamente normale...
Questi ammenicoli di
propaganda religiosa chiamati reliquie giungono a noi da un lontano
passato, da altre epoche, ma sono ancora presenti, diffusi, venerati
e accettati all'interno dalla chiesa moderna. I santi che subirono il
sezionamento del loro povero corpo sono innumerevoli ma non
li menzionerò tutti quanti in questa sede perché non possiedo uno
spazio
adeguato per crearne una lista completa e poi
anche perché, la tal cosa, detto tra noi, sinceramente mi ripugna
alquanto. Parlerò solo di un santo tra tutti preso ad esempio, di
Sant'Antonio da Padova, dal quale con
precisione chirurgica furono asportati sia la
lingua, la mandibola, la pelle e chissà cos'altro ... ma non voglio
andare oltre dato che tale pratica in verità mi disgusta anche se e va
sottolineato, si trattava comunque di una pratica non di meno
"benedetta dalla
chiesa" ...
Alle reliquie venivano e vengono attribuiti da sempre ( almeno da
parte di coloro chi ci credono ad occhi chiusi ), molteplici virtù e
sante
miracolose proprietà ...
vogliamo ora mettere in risalto una reliquia in particolare che
qualcuno forse conoscerà già e altri non conoscono ancora e non ne
immaginano neppure l'esistenza. Forse la chiesa la considera la più
importante, anche più delle reliquie dei santi e ci riferiamo
espressamente
nello specifico a quella che viene chiamata "la reliquia del santo
prepuzio di Gesù
circonciso " ...
No, non è uno scherzo, fate le vostre ricerche del caso e avrete
conferma di queste mie parole. La
festa della Circoncisione di Gesù viene celebra il 1° Gennaio ed è
uno dei momenti in cui la santa reliquia, ( si, proprio quel pezzo di
pelle tagliato a cui stai pensando ), viene tradizionalmente venerato
e probabilmente anche esposta più o meno in segreto dato che ad un
certo punto fu vietato anche parlarne al gregge di fedeli ... Anche il
Cristo ( se esistito ) era ebreo e per tradizione sui maschi ebrei
viene da sempre praticata la circoncisione e lui quindi non fu da meno.
Circoncidere è un termine che viene dal latino "circumcidere" che sta
per "tagliare
intorno" e consiste
appunto
nella rimozione o escissione di un lembo di pelle del prepuzio. La
reliquia del santo prepuzio è custodita nella Basilica di San Giovanni
in Laterano anche
se varie altre chiese, in Europa, dichiarano di esserne in
possesso. Anche per questa si è verificato l'ennesimo esubero come per
esempio i pezzi di legno della croce patibolare, i calici del Graal, le
Arche dell'Alleanza ecc. ...
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