Nani del giardino come i Numi Tutelari
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Chi
non possiede un nano nel giardino, buffo, simpatico e spesso
raffigurato con in mano una pala o intento nella cura del
giardino? Chi
non ne possiede nemmeno uno lo conosce sicuramente molto bene in quanto
questo ornamento da giardino è molto diffuso e mette
sempre allegria quando lo si vede spuntare da un cespuglio o da dietro
ad un vaso di fiori. Ma siamo veramente sicuri di sapere chi ci siamo messi in casa? Ben
pochi sanno chi è veramente questo omino simpatico che ospitiamo nei nostri giardini e in poche
parole ve parliamo adesso.
Tutto sommato il nano del giardino non ci spaventa neanche visto sotto il suo reale
aspetto che non è affatto quello dell'ingenuo gnomino che
abbellisce i giardini con la sua immobile e colorata presenza paffuta
e spesso sorridente. Per capire chi si nasconde dietro questa
immagine pittoresca dobbiamo andare indietro nel tempo fino
all'antico Egitto dove troviamo il suo antenato più famoso, più
vistoso e forse meno carino nelle fattezze ma comunque sempre assai
interessante.
Stiamo parlando del Dio
Egizio Bes, ( vedi descrizione e immagine qui a lato ) un nume tutelare
capace di cacciare il male. Era considerato
un protettore oltre che un simbolo di potenza sessuale e di
fecondità. Egli incarna le energie benigne della
natura e della
terra e quindi l'abbondanza nei raccolti.
Con il tempo le sue
fattezze si sono fuse in quelle più moderne e carine dello gnomo da
giardino che conserva però le stesse funzioni e caratteristiche originarie di un guardiano
proprie del Dio Bes.
Gli gnomi sono legati
all'elemento terra e montano la guardia alle
miniere sotterranee da loro stessi scavate allegramente per ricavarne
tesori e pietre preziose dal valore inestimabile. Essi incarnano
le forze occulte
e la conoscenza dei luoghi dove si celano tesori nascosti che da sempre
difendono con grande tenacia. Per esorcizzare gli influssi
malefici di
questi esseri considerati ambigui se ne fecero in passato delle
statuette in gesso che ebbero da subito un grande successo anche a
livello
commerciale ed estetico e vennero trasformati in elementi di arredo e
sotto queste sembianze colonizzarono i giardini di tutto il mondo.
La prima
apparizione del nano da giardino "moderno" risale alla fine del 1400
per approdare anche in quello più famoso e Italiano di
Boboli, a
Firenze.
Questi
Numi Tutelari venivano chiamati dai Romani con il nome di "Lari
Familiari" protettori
delle famiglie. Essi venivano festeggiati
ed onorati nel giorno del
Solstizio d'Inverno e all'interno dei Saturnalia, i giorni dedicati al
Sole Bambino, che oggi si sono confusi nelle festività Natalizie
cristiane. Era usanza
disporre le statuette dei Lari all'interno di un circolo di siepi e da
qui il termine “presepio” ( prae-saepere ) che
indica infatti
“circondare con una siepe”. Nulla a che vedere quindi con la
capannuccia cristiana che qualcuno monta ancora a Natale. Il termine presepe fu
solo ripreso dai cristiani inserendolo come un simbolo nelle loro
celebrazioni ma le origini di questa usanza sono assai più remote,
slegate dalla cristianità e pensate per onorare i protettori delle case
e delle famiglie. Nel presepio si celebravano i Numi
Tutelari, o Lari, e non certo il bambinello . .
In latino Lari significa
"focolare" e quale miglior nome per indicare tutti gli spiriti che lo
proteggono e che
quindi proteggono anche la casa e la famiglia che vi abita. In epoca romana
i Lari erano associati anche agli spiriti degli antenati defunti. Sicuramente adesso guarderete questi Nanetti da giardino con occhi
totalmente diversi riconoscendo in essi la presenza del Dio Bes e dei Lari,
i
guardiani del focolare camuffati da nanetti simpaticoni.
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Bes
è
considerato una
divinità minore dell'antico Egitto e incarna la figura di un demone
con l'aspetto di un vecchio nano saggio che aveva il compito di
scacciare i pericoli, le sciagure, gli spiriti maligni e il
malocchio con le sue armi e cioè con
un coltello corto o degli strumenti musicali. Era il Dio della casa e
protettore del matrimonio. Bes assisteva e proteggeva le donne
durante il parto e i neonati. Nonostante
fosse
bruttarello
era un Dio benevolo che usava la sua bruttezza per spaventare gli
spiriti maligni. Bes
è raffigurato anche con una piuma di struzzo in mano e Il suo culto è
legato ad Iside.
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