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Il
Pentacolo di protezione Salomonico o altri pentacoli protettivi sono da
usare durante il rituale evocatorio degli spiriti Planetari.
Ideale
sarebbe tracciarne uno a terra come circolo di protezione entro il
quale operare.
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CARATTERISTICHE DEGLI
SPIRITI
I pianeti donano grandi e mirabili influssi alla vita degli uomini,
basti pensare alla posizione che essi assumono nello zodiaco al momento
della nostra nascita o del nostro concepimento, come affermano gli
astrologi Cinesi, determinando il carattere che si possiede e persino
il nostro futuro. Ogni pianeta si dice, per tradizione, da Salomone a
Pietro de Abano, che possiedano una loro "Intelligenza" e che dominino
ciascuno su un giorno della settimana e su alcune ore del giorno. Gli
spiriti assisi sui troni dei Pianeti vengono chiamati, oltre che
Planetari, anche Spiriti Olimpici. Essi se evocati correttamente sono
capaci di modificare la nostra vita avendo la capacità di influenzaze
le cose terrene e ciascuno di loro influisce su un diverso campo
d'azione inerente la vita umana.
Ogni pianeta è associato o affiancato ad un Arcangelo ( o spirito di
Luce ) che a sua volta presiede ad un suo giorno della settimana, come
potete vedere nel capitolo dedicato ai 7 Spiriti di Luce. Per Spiriti
Angelici non si intende però fare riferimento ad esseri eterei e con le
alucce. Il termine si riferisce a tutt'altro tipo di entità come
abbiamo avuto modo di illustrare nella sede apposita. ( Vedi capitolo i
7 Spiriti di Luce ). Gli Spiriti Planerati possono essere evocati per
avere il loro aiuto nel giorno in cui domina il loro potere, usando
candele del colore associato e bruciando dell'incenso composto da
elementi naturali quali resine, erbe, foglie, fiori, semi o radici,
come indicato. Tratteremo ora di questi spiriti, dei loro propri nomi e
il loro differente campo di azione che ad essi compete oltre che dei
loro colori, dei loro profumi, dei loro propri sigilli, dei giorni e
delle ore più propizie per la loro evocazione.
Ricordiamo di avvicinarsi con cautela e rispetto a questi Spiriti che
si trovano collocati a metà tra la magia Bianca e la Magia Oscura in
quanto sono da sempre richiamati anche dai praticanti di Magia Rossa (
o Magia Sexualjis ) che, lo dice il nome, non ha nulla a che vedere con
i rituali dei legamenti d'amore. Si fa spesso l'errore di considerare
la Magia Rossa come la magia d'amore ma così non è. Per magia Rossa si
intende una specifica e particolare pratica sessuale tramandata e
svolta dagli adepti di diverse sette segrete comprese quelle che si
rifanno alle istruzioni lasciate da Crowley. Quindi attenzione a ciò
che si fa. Sono spiriti assai potenti ma, passatemi la battuta, vanno "
maneggiati con cura ".
Una volta che il desiderio espresso viene esaudito ricordati di
ringraziare a parole tue di fronte ad una candela accesa in onore dello
spirito, candela che sarà del colore gradito allo spirito stesso e cioè:
Per Och, lo
spirito del sole, la candela sarà di colore giallo e l'accenderai alla
domenica nell'ora del mezzogiorno o quando il sole sorge.
Per Phul, lo
spirito della luna, la candela sarà di colore grigio o bianco e
l'accenderai di lunedì in un'ora notturna.
Per Phaleg, lo
spirito di marte, la candela sarà di colore rosso e l'accenderai di
martedì in ore pomeridiane.
Per Ophiel, lo
spirito del mercurio, la candela sarà di colore marrone e l'accenderai
di mercoledì nelle ore del crepuscolo.
Per Bethor, lo
spirito di Giove, la candela sarà di colore blù e l'accenderai di
giovedì in ore pomeridiane.
Per Hagit, lo
spirito di venere, la candela sarà di colore verde e l'accenderai alla
sera con il crepuscolo o nelle prime ore della mattina.
Per Aratron, lo
spirito di saturno, la candela sarà di colore nero e l'accenderai in
ore notturne.
Puoi anche bruciare solo dell'incenso gradito allo spirito e poi
offrire alla natura, alla terra o all'acqua, le tue offerte
commestibili. L'importante è che tu ringrazi sempre con molta
riconoscenza. Ciò farà piacere allo spirito che ben volentieri tornerà
a compiacerti.
Iniziamo dallo spirito più elevato, Och,
lo spirito planetario del sole.
Il suo giorno è la Domenica e l'ora propizia per evocarlo è quella del
mezzogiorno, detta anche ora sesta, il momento in cui il sole è alto
nel cielo, o quella dell'ora prima, le sei del mattino, quando il sole
sorge all'orizzonte. Lo si evoca rivolgendosi ad Est, in un periodo di
luna crescente o piena, bruciando dell'incenso composto in parti uguali
da lauro, ginepro, iperico, rosmarino, acacia, angelica e olibano
finissimo e puro e usando tre candele gialle disposte a triangolo con
il vertice rivolto ad Est; le tradizionali due candele di equilibrio,
la bianca e la nera, e in fine usando il suo proprio sigillo tracciato
su carta pergamena con inchiostro dorato, dice la tradizione, o giallo
e posto al centro delle tre candele gialle messe a triangolo. La
pergamena verrà preparata in religioso silenzio una Domenica mattina o
nell'ora del mezzodì. La luna dovrà essere crescente quando traccerai
il sigillo, fumigandolo poi appena terminato in modo abbondantemente
con i fumi della resina chiamata olibano. Hoc si evoca per richiedere
successo e potere, oro, denaro, avanzamenti di posizione ma anche per
raggiungere una elevazione spirituale.
Il secondo spirito viene chiamato Phul,
domina il giorno del Lunedì che
si trova assoggettato alla Luna. Lo si evoca la notte quando la luna è
visibile nel cielo e rivolti verso l'astro. Brucia dellfincenso
composto in parti uguali da aloe, eucalipto, licopodio, salice, ninfea,
canfora e legno di sandalo, usando una candela grigia o bianca; le
tradizionali due candele di equilibrio e in fine il suo proprio sigillo
che avrai tracciato su carta pergamena con inchiostro grigio e posto di
fronte alla candela dello stesso colore. La pergamena verrà preparata
in religioso silenzio la notte di un Lunedì quando la luna è presente
in cielo, fumigandola abbondantemente con i fumi della resina chiamata
olibano. Phul si evoca per accentuare concentrazione, sensitività,
veggenza e tutto ciò che è legato alla medianità e ai poteri psichici.
Lo si evoca anche per avere protezione nei viaggi e negli spostamenti
in genere specialmente quelli compiuti per mare, per favorire le donne
e quindi esaudire i loro desideri, per propiziare fecondità e
intuizione.
Il terzo spirito viene chiamato Phaleg,
è lo spirito planetario di
Marte. Per richiamarlo occorre estremo equilibrio e padronanza in
quanto è uno spirito vendicativo, feroce e potente che domina le
guerre, i dissapori, le ostilità. Lo si invoca per ottenere grinta e
combattività ma anche per istigare una o più persone alla disputa più
accesa. A lui si chiede accrescimento di posizione e potere. È lo
spirito adatto anche per eseguire purificazioni, allontanare " con le
brutte" i nemici o gli oppositori, disgregare gli ostacoli, per
esorcismi e legamenti sessuali in quanto la sua natura è ambivalente.
Lo si richiama in luna crescente o piena quando i nostri intenti sono
di accrescimento o creazione, e in luna calante nuova o nera quando si
desidera spezzare situazioni o siamo mossi da spirito di vendetta.
L'evocazione si deve svolgere di martedì, il giorno a lui dedicato,
usando una candela rossa o le due tradizionali candele di equilibrio.
Phaleg, viene evocato di giorno preparando per l'occasione un incenso
composto in parti uguali da assenzio, cardo, galanga, ortica, pepe,
ruta e zenzero. Anche il suo sigillo deve essere creato osservando la
fase lunare adatta seconda l'intenzione che ci muove ad evocarlo e lo
si traccerà su pergamena in religioso silenzio, ovviamente in un
pomeriggio di un martedì, fumigandola poi abbondantemente sui fumi
della resina chiamata olibano, quando sarà terminata, per porla poi di
fronte alla candela rossa durante il rito evocatorio.
Il quarto spirito viene chiamato Ophiel,
è lo spirito di mercurio. Esso è associato al mercoledì e al colore
marrone e di tale colore dovrà essere la candela che userai per
l'evocazione assieme alle due tradizionali candele di equilibrio.
Ophiel domina la conoscenza anche magica, l'istruzione, lo studio,
liintelletto, la sapienza più profonda, le scienze sia occulte che no.
Lo evocherai solo ed esclusivamente per questi scopi o per accrescere
le attività legate al commercio. Un tempo veniva chiamato " il
tagliatore di teste " e risulta anche utile nel caso si voglia fermare
un nemico e dissolvere gli ostacoli che pone sulla nostra strada. Usa
una mistura di incenso composta in parti uguali da felce, finocchio
selvatico, lavanda, lino, maggiorana, pioppo e mandragora. Prepara il
suo sigillo su pergamena un mercoledì nell'ora del vespro, le
diciassette pomeridiane, e appena pronto consacralo sui fumi della
resina detta olibano e ponilo di fronte alla candela marrone. Sempre di
mercoledì e sempre alla stessa ora con una fase lunare crescente o
piena, potrai quindi eseguire l'evocazione.
Il quinto spirito è chiamato Bethor, è lo spirito a cui è dedicato il
giorno del giovedì e il pianeta giove. Il suo colore è il blù e di tale
colore dovrà essere la candela che userai per l'evocazione assieme alle
due tradizionali candele di equilibrio.
Bethor è lo
spirito della ricchezza, del denaro, delle cose materiali come possono
esserlo le proprietà e le attività da cui si trae reddito e denaro. Lo
si considera solo positivo, al giorno di oggi, trascurando il fatto che
un tempo veniva evocato anche per creare disastri e fallimenti. Giove è
infatti figlio di Saturno. Usa una mistura di incenso composta in parti
uguali da agrimonia, anice stellato, caprifoglio, chiodi di garofano,
gramigna, salvia e tiglio. Prepara il suo sigillo su pergamena un
giovedì nell'ora del vespro, le diciassette pomeridiane, e appena
pronto consacralo sui fumi della resina detta olibano e ponilo di
fronte alla candela blù quando, sempre di giovedì e sempre alla stessa
ora con una fase lunare crescente o piena, quando potrai eseguirne
l'evocazione.
Il sesto spirito è chiamato Hagit,
è lo spirito a cui è dedicato il
giorno del venerdì e il pianeta venere. Il suo colore è il verde o il
rosa e di tale colore dovrà essere la candela che userai per
l'evocazione assieme alle due tradizionali candele di equilibrio. Hagit
è lo spirito dell'amore sentimentale, della bellezza, delle doti
artistiche, dei desideri. Deve essere evocato in un venerdì, giorno che
gli è preposto, con fase di luna crescente o piena. Usa una mistura di
incenso composta in parti uguali da coriandolo, fiori di ibisco,
verbena, sangue di drago, menta, mirto e rosa. Prepara il suo sigillo
su pergamena un venerdì nell'ora del vespro, le diciassette
pomeridiane, o un minuto dopo la mezzanotte o al mattino presto. Appena
pronto consacralo sui fumi della resina detta olibano e ponilo di
fronte alla candela verde. Sempre di venerdì e sempre in una di queste
ore con una fase lunare crescente o piena, potrai eseguire
l'evocazione.
Il settimo e ultimo spirito è chiamato Aratron,
è lo spirito a cui è
dedicato il giorno del sabato e il pianeta Saturno. Il suo colore è il
nero e di tale colore dovrà essere la candela che userai per evocarlo
assieme alle due tradizionali candele di equilibrio. Aratron è lo
spirito della conoscenza occulta per eccellenza, della sapienza e della
capacità nelle arti evocatorie e negromantiche, è un dio oscuro
chiamato per creare anche odio, morte, malattia e discordia, per
dividere e separare coppie, amici e persone in qualsiasi modo legate,
per spezzare situazioni negative e per far capovolgere eventi in modo
drastico e netto. Per queste sue qualità si è guadagnato la fama di
spirito estremamente negativo, utile nelle operazioni di magia nera.
Ciò non risponde del tutto al vero in quanto lo Spirito di Marte è
assai più negativo di lui. L'errore che comunemente si commette oggi è
infatti questo, considerarlo solo ed esclusivamente come un Dio oscuro
e malefico. In verità egli incarna la figura del grande vecchio, il
sapiente, colui che sa e conosce ogni cosa. Quindi non commettiamo
anche noi lo sbaglio di vederlo solo ed esclusivamente sotto il suo
lato negativo, anche se dai più viene richiamato per portare disputa e
terrore. Egli è anche il protettore e il guardiano della casa. Aratron
deve essere evocato in un sabato, giorno che gli è preposto, con fase
di Luna Nera, la seconda Luna Nuova del mese, o in Luna Nuova ( in un
mese si verifica più di frequente solo Lune Nuove ) per scopi di
accrescimento della conoscenza anche occulta e in una fase di luna
calante per intenti unicamente negativi. Ottimi, per questi scopi
appena detti, anche gli ultimi tre giorni di Luna Calante che sono i
più prossimi alla Luna Nuova. Questi per tradizione sono considerati i
più carichi di forza negativa. Usa una mistura di incenso composta in
parti uguali da cipresso, edera e assafetida, chiamata anche stercus
diaboli. Prepara il suo sigillo su pergamena un sabato notte senza Luna
e appena pronto consacralo sui fumi del suddetto composto e ponilo di
fronte alla candela nera quando, sempre di sabato e sempre in una di
queste ore notturne indicate, potrai eseguire l'evocazione. |
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