Il rituale dei 7 SPIRITI PLANETARI che qui indichiamo è
uno soltanto ma basterà cambiare il colore della candela, l'immagine del
sigillo, il tipo di incenso, il giorno e l'ora in cui lavorare per
avere le indicazioni giuste per svolgere tutti e 7 i rituali evocatori.
Abbiamo preparato il Sigillo
dello Spirito Planetario che desideriamo evocare e lo abbiamo messo di fronte alla candela colorata nel colore a lui gradito.
Abbiamo collocato le due candele di equilibrio la bianca a destra e la nera a sinistra e
acceso l'incenso nell'incensere con una pasticca di carbone. Incensiamo
quindi in modo abbondante la stanza, le candele, il Sigillo e noi
stessi e prepariamoci mentalmente carichi alla cerimonia.
Sul piano da
lavoro abbiamo il Pentacolo di Protezione
Salomonico.
Ci siamo muniti anche di un
pezzo di pergamenata o di semplice carta bianca sul quale scriveremo
il nostro desiderio. Questa carta verrà poi bruciata a tempo debito
alla fiamma della candela dello Spirito. Ad ogni Pianeta viene
associato un numero ( vedi tabella qui sotto ) e di quel numero saranno
le offerte che metteremo di fronte alla candela. Le offerte devono esse
scelte tra: pane, latte, farina, frutta, acqua, verdure, biscotti,
tutte cose commestibili che alla fine del rito porteremo in offerta
alla natura sia per ringraziarla sia per ingraziarcela affinché
esaudisca il nostro dediderio.
Accendiamo adesso le candele. Per prima va accesa la candela nera a
sinistra e poi la bianca collocata a destra, le candele di equilibrio
rappresentanti il Binario e in fine la candela dello Spirito in alto a
formare un ideale triangolo. Apriamo
il rituale battendo il piede destro a terra tante volte quanto indicato
nella tabella dei numeri associati al Pianeta. Ora siamo
pronti per recitare con voce ferma e sicura lo Scongiuro del Pianeta.
Scriviamo
il nostro desiderio sulla carta bianca o pergamenata in modo
chiaro e conciso. Quanto scritto andrà letto ad alta voce per tre volte
consecutive con calma e scandendo bene le parole. Bruciare quindi la
carta alla candela dello Spirito. La carta che brucia va messa
nell'incensiere e i suoi fumi si confonderanno con quelli dell'incenso
stesso. Restate ora in silenzio e visualizzate la richiesta fatta come
già esaudita.
Non resta ora che attendere che tutte le candele siano
del tutto consumate per ringraziare e raccogliere ogni residuo. Non
importa però restare di fronte alle candele in attesa che si consumino,
basterà lasciarle ad arderea in sicurezza e aprire il cerchio di sale
attorno a noi, come indicato nella pagina precedente SIGILLI E
SCONGIURI, per poter uscire e svolgere altre attività. Quando il
rito sarà concluso lasciate ancora tutto come si trova per qualche
minuto, per dare il tempo alle candele e ai residui di incenso di
potersi raffreddare e solo in quel momento togliere ogni cosa.
Approfittare di questo momento di attesa per chiudere definitivamente
il rituale ringraziando con il cuore lo spirito evocato e battere di
nuovo a terra il piede destro tante volte quante ne richiede lo Spirito
planetario. In quel momento potete iniziare a eliminare tutto ciò che
avete usato.
Il Talismano
recante il sigillo del pianeta potete riporlo per poi usarlo di nuovo
in altri rituali.
Come variante invece del Sigillo Planetario preparato su carta
pergamena è possibile incidere, usando un rametto secco di rosmarino,
il Sigillo stesso direttamente sulla cera della candela colorata
del colore dedicato allo Spirito. Tanti preferiscono fare in questo
modo. Le offerte devono essere
raccolte e portate subito alla natura a nutrimento di terra e animali.
Anche i residui del rito, la cenere raccolta dall'incensiere e i
mozziconi di candela, si
devono smaltire prima possibile e ideale sarebbe sotterrare tutto ai
piedi di un albero.
Si consiglia di scriversi tutto lo svolgimento del
rituale con relativo Scongiuro su un pezzo di carta o sul proprio
Grimorio personale in modo che possiate leggerlo e guardarlo saltuariamente durante la
cerimonia. Se si dispone di un leggìo il risultato sarebbe perfetto.
La
cerimonia si può svolgere all'aperto se si è sicuri di non essere
visti, in casa in una stanza che prima avrete pulito e preparato.
Non importa avere tavoli particolari da adibire ad altare come facevano un tempo, lavorare sul
pavimento ( schermato con della carta stagnola per accendere in
sicurezza candele e incenso ) andrà benissimo. Le pasticche di carbone
per far ardere gli incensi sprigionano molto calore quindi usare sempre
apposite pinze durante l'accensione e mai metterlo in contenitori di vetro o comunque delicati perché
possono rompersi. Preferire sempre incensieri di ottone, il rame o il ferro e mai
toccare l'incensiere quando è caldo.
Una
volta che il desiderio espresso viene esaudito ricordati di
ringraziare ancora a parole tue di fronte ad una candela accesa in
onore dello Spirito in precedenza evocato, la candela sarà ovviamente
del colore gradito allo spirito stesso.
Per Och, lo
spirito del Sole, la candela sarà di colore giallo e l'accenderai alla
domenica nell'ora del mezzogiorno o quando il sole sorge.
Per Phul, lo
spirito della Luna, la candela sarà di colore grigio o bianco e
l'accenderai di lunedì in un'ora notturna.
Per Phaleg, lo
spirito di Marte, la candela sarà di colore rosso e l'accenderai di
martedì in ore pomeridiane.
Per Ophiel, lo
spirito del Mercurio, la candela sarà di colore marrone e l'accenderai
di mercoledì nelle ore del crepuscolo.
Per Bethor, lo
spirito di Giove, la candela sarà di colore blù e l'accenderai di
giovedì in ore pomeridiane.
Per Hagit, lo
spirito di Venere, la candela sarà di colore verde e l'accenderai alla
sera con il crepuscolo o nelle prime ore del mattino.
Per Aratron, lo
spirito di Saturno, la candela sarà di colore nero e l'accenderai in
ore notturne.
Puoi anche bruciare solo dell'incenso gradito allo spirito e poi
offrire alla natura, alla terra o all'acqua o altre offerte
commestibili. L'importante è che tu ringrazi sempre con molta
riconoscenza. Ciò farà piacere allo spirito che ben volentieri tornerà
a compiacerti.
Questo rituale può essere fatto a se stante
oppure, se pratichi la Magia Rossa, dal momento della chiusura
del rito con le candele iniziare la fase successiva che include le pratiche
sessuali.
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