7 spiriti















Tabella dei Numeri associati ai Pianeti

Il numero 1 è associato al SOLE
Il numero 2 alla LUNA
Il numero 3 a GIOVE
Il numero 4 al SOLE
Il numero 5 a MERCURIO
Il numero 6 a VENERE
Il numero 7 alla LUNA
Il numero 8 a SATURNO
Il numero 9 a MARTE


La Luna e il Sole possiedono 2 numeri
perché sono gli Astri del Binario.


L'1 è simbolo di sole caldo

Il 2 è un numero Lunare e indica il Sole appena sorto al mattino
Il 3 è il Sole di mezzogiorno al culmine della sua calda potenza.
Il 4 è il Sole di metà pomeriggio.
Il 5 è il Sole giunto al tramonto.

Il 6 il 7 e l'8 rappresentano entrambi il Sole disceso nell'Ade.
Il 6 è anche il giorno dell'uomo e per questo motivo è simbolo del Sole che discende negli inferi e indica il divina che si manifesta in sembianza umana e carnale.
Il numero 7 è il sole al Nadir, il punto più basso e misterioso associato alla Luna. Viene anche chiamato "la Luna Sepolta".
L'8 è l'inizio del viaggio di ritorno verso il mondo degli uomini.
Il 9 è la tappa finale del viaggio del Sole, è contemporaneamente una fine e un nuovo inizio. Il Sole si rinnova ed inizia un nuovo ciclo vitale. Qualsiasi numero successivo all'1 altro non è che la somma di altri 1 con il primo che è sorto dal caos primordiale dello 0.





monade
La MONADE
la Monade Geroglifica ->
monade geroglifica
Entità unitaria, semplice e indivisibile pur essendo composta da più elementi che si rivelano come un tutto unico. Per Pitagora la MONADE era l'elemento primo matematico dell'universo.

PROSEGUI:
I 7 SPIRITI PLANETARI
 SIGILLI E SCONGIURI
IL RITUALE

Il rituale dei 7 SPIRITI PLANETARI che qui indichiamo è uno soltanto ma basterà cambiare il colore della candela, l'immagine del sigillo, il tipo di incenso, il giorno e l'ora in cui lavorare per avere le indicazioni giuste per svolgere tutti e 7 i rituali evocatori.
Abbiamo preparato il Sigillo dello Spirito Planetario che desideriamo evocare e lo abbiamo messo di fronte alla candela colorata nel colore a lui gradito.
Abbiamo collocato le due candele di equilibrio la bianca a destra e la nera a sinistra  e acceso l'incenso nell'incensere con una pasticca di carbone. Incensiamo quindi in modo abbondante la stanza, le candele, il Sigillo e noi stessi e prepariamoci mentalmente carichi alla cerimonia.
Sul piano da lavoro abbiamo il Pentacolo di Protezione Salomonico.

Ci siamo muniti anche di un pezzo di pergamenata o di semplice carta bianca sul quale scriveremo il nostro desiderio. Questa carta verrà poi bruciata a tempo debito alla fiamma della candela dello Spirito. Ad ogni Pianeta viene associato un numero ( vedi tabella qui sotto ) e di quel numero saranno le offerte che metteremo di fronte alla candela. Le offerte devono esse scelte tra: pane, latte, farina, frutta, acqua, verdure, biscotti, tutte cose commestibili che alla fine del rito porteremo in offerta alla natura sia per ringraziarla sia per ingraziarcela affinché esaudisca il nostro dediderio.
Accendiamo adesso le candele. Per prima va accesa la candela nera a sinistra e poi la bianca collocata a destra, le candele di equilibrio rappresentanti il Binario e in fine la candela dello Spirito in alto a formare un ideale triangolo. Apriamo il rituale battendo il piede destro a terra tante volte quanto indicato nella tabella dei numeri associati al Pianeta. Ora siamo pronti per recitare con voce ferma e sicura lo Scongiuro del Pianeta.
Scriviamo il nostro desiderio sulla carta bianca o pergamenata in modo chiaro e conciso. Quanto scritto andrà letto ad alta voce per tre volte consecutive con calma e scandendo bene le parole. Bruciare quindi la carta alla candela dello Spirito. La carta che brucia va messa nell'incensiere e i suoi fumi si confonderanno con quelli dell'incenso stesso. Restate ora in silenzio e visualizzate la richiesta fatta come già esaudita.
Non resta ora che attendere che tutte le candele siano del tutto consumate per ringraziare e raccogliere ogni residuo. Non importa però restare di fronte alle candele in attesa che si consumino, basterà lasciarle ad arderea in sicurezza e aprire il cerchio di sale attorno a noi, come indicato nella pagina precedente SIGILLI E SCONGIURI, per poter uscire e svolgere altre attività. Quando il rito sarà concluso lasciate ancora tutto come si trova per qualche minuto, per dare il tempo alle candele e ai residui di incenso di potersi raffreddare e solo in quel momento togliere ogni cosa.
Approfittare di questo momento di attesa per chiudere definitivamente il rituale ringraziando con il cuore lo spirito evocato e battere di nuovo a terra il piede destro tante volte quante ne richiede lo Spirito planetario. In quel momento potete iniziare a eliminare tutto ciò che avete usato.

Il Talismano recante il sigillo del pianeta potete riporlo per poi usarlo di nuovo in altri rituali.
Come variante invece del Sigillo Planetario preparato su carta pergamena è possibile incidere, usando un rametto secco di rosmarino, il Sigillo stesso direttamente sulla cera della candela colorata del colore dedicato allo Spirito. Tanti preferiscono fare in questo modo. Le offerte devono essere raccolte e portate subito alla natura a nutrimento di terra e animali. Anche i residui del rito, la cenere raccolta dall'incensiere e i mozziconi di candela, si devono smaltire prima possibile e ideale sarebbe sotterrare tutto ai piedi di un albero.
Si consiglia di scriversi tutto lo svolgimento del rituale con relativo Scongiuro su un pezzo di carta o sul proprio Grimorio personale in modo che possiate leggerlo e guardarlo saltuariamente durante la cerimonia. Se si dispone di un leggìo il risultato sarebbe perfetto.
La cerimonia si può svolgere all'aperto se si è sicuri di non essere visti, in casa in una stanza che prima avrete pulito e preparato.
Non importa avere tavoli particolari da adibire ad altare come facevano un tempo, lavorare sul pavimento ( schermato con della carta stagnola per accendere in sicurezza candele e incenso ) andrà benissimo. Le pasticche di carbone per far ardere gli incensi sprigionano molto calore quindi usare sempre apposite pinze durante l'accensione e mai metterlo in contenitori di vetro o comunque delicati perché possono rompersi. Preferire sempre incensieri di ottone, il rame o il ferro e mai toccare l'incensiere quando è caldo.

Una volta che il desiderio espresso viene esaudito ricordati di ringraziare ancora a parole tue di fronte ad una candela accesa in onore dello Spirito in precedenza evocato, la candela sarà ovviamente del colore gradito allo spirito stesso.
Per Och, lo spirito del Sole, la candela sarà di colore giallo e l'accenderai alla domenica nell'ora del mezzogiorno o quando il sole sorge.

Per Phul, lo spirito della Luna, la candela sarà di colore grigio o bianco e l'accenderai di lunedì in un'ora notturna.
Per Phaleg, lo spirito di Marte, la candela sarà di colore rosso e l'accenderai di martedì in ore pomeridiane.
Per Ophiel, lo spirito del Mercurio, la candela sarà di colore marrone e l'accenderai di mercoledì nelle ore del crepuscolo.
Per Bethor, lo spirito di Giove, la candela sarà di colore blù e l'accenderai di giovedì in ore pomeridiane.
Per Hagit, lo spirito di Venere, la candela sarà di colore verde e l'accenderai alla sera con il crepuscolo o nelle prime ore del mattino.
Per Aratron, lo spirito di Saturno, la candela sarà di colore nero e l'accenderai in ore notturne.
Puoi anche bruciare solo dell'incenso gradito allo spirito e poi offrire alla natura, alla terra o all'acqua o altre offerte commestibili. L'importante è che tu ringrazi sempre con molta riconoscenza. Ciò farà piacere allo spirito che ben volentieri tornerà a compiacerti.

Questo rituale può essere fatto a se stante oppure, se pratichi la Magia Rossa, dal momento della chiusura del rito con le candele iniziare la fase successiva che include le pratiche sessuali.



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