I
contadini seguono le fasi lunari e il susseguirsi delle stagioni per
i loro lavori di semina e raccolta e per la cura degli orti dato che
avevano capito la necessità di lavorare nei momenti più giusti a
favor di luna. La natura dava sostegno e cibo e quindi
era amata e rispettata, gli argini dei fiumi ripuliti, i boschi e le
selve coccolate come meritano. E
la natura ricambiava generosamente l'uomo per queste sue attenzioni
offrendo i suoi succosi frutti di stagione. Oggi l'uomo tende invece
a violentare la natura, a far crescere le piante, la frutta e gli
ortaggi in sterili serre fuori dal loro naturale periodo stagionale e i
frutti
ottenuti risultano senza sapore e senza vita e quindi scarsamente
nutrienti e in fondo inutili all'uomo. Ma vuoi mettere mangiare
pomodori
insipidi d'inverno? Fragoline
anemiche solo per il gusto di avere delle primizie costose sulla
tavola?
L'uomo
di oggi pensa di aver fatto delle conquiste, di aver
compiuto il suo più grande capolavoro piegando ai suoi desideri Madre
Natura indicandole lui stesso il momento di mangiare le
tante prelibatezze che sono state create per noi scavalcando così
l'ordine
naturale e stagionale. L'uomo arrogante vuol dirigere il tempo
atmosferico, gestire le stagioni per adattarle ai suoi scopi
strettamente egoistici e legati al mero profitto. Se l'estate non è
calda la gente non va in vacanza, se l'inverno non nevica la gente non
va a sciare, se la gente non si trova sulla tavola primizie senza
sapore non spende più del dovuto ecc... Oggi, con
l'avvento di questa attuale evoluzione di Uomo Sapiens, la natura si
ribella e si trasforma da madre amorosa a matrigna vendicativa.
Le streghe di campagna, al pari dei contadini, seguono la giusta regola
ed è questa la mentalità e lo stile di vita che deve
essere recuperata in quanto, se l'uomo moderno continua a procedere su
questa trada involutiva e suicida, segnerà volontariamente la data
della sua
estinzione. Madre natura si dimostrerà tanto comprensiva da perdonare
all'istante i suoi figli reietti qualora essi si mostrino veramente
pentiti degli errori commessi e soprattutto cambiando all'istante le
loro azioni insane.
La
mia è
sempre stata una voce fuori dal coro
ma ora sembra che molti si siano uniti al mio pensiero che così era
anni fa e così continua ad essere oggi.
Resto comunque dell'idea che
la nostra società sia composta da esseri
tutti uguali, programmati e vuoti che cavalcano le varie onde più per moda
che per vera convinzione.
In
qualità di vecchia strega di
campagna ci tengo sempre a sottolineare queste cose una volta di più
dato che mi ci piange il cuore ad ascoltare i lamenti sommessi di Madre
Natura che soffre, per se stessa, per i suoi figli stupidi e per la
discendenza che non verrà.
BETH
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