Litha
Solstizio d'Estate 21/24 giugno - San Giovanni - Litha











gatto nero


LUMACA
noci
NOCI
lumaca
Le lumache, le noci, i falò, la rugiada e la raccolta delle erbe.
E' uno dei sabba minori chiamato anche Festa di San Giovanni Decollato. E' il periodo della raccolta delle piante e delle erbe.
Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si usa bruciare le vecchie erbe nei falò attorno ai quali si danza e andare alla raccolta delle nuove erbe e mettere in atto diversi tipi di pratiche divinatorie per conoscere il futuro perchè, come dice il vecchio detto: "San Giovanni non vuole inganni". Sin dai tempi più remoti il cambio di direzione che il sole compie, tra il 21 e il 22 giugno è visto come un momento particolare e magico.
Questo giorno è il Solstizio d'Estate associato alla festa di San Giovanni Battista che cade il 24 giugno, giorno della sua nascita che viene detto sia avvenuta 6 mesi prima del Cristo, secondo quanto affermato dalla chiesa. In questo breve ma intenso arco di tempo tutte le piante e le erbe sulla terra vengono influenzate da un particolare potere. Bagnate dalla rugiada ed è quindi il momento giusto per le nuove raccolte in vista di future applicazioni sino a quando, il prossimo anno, verranno di nuovo bruciate nei falò e rinnovate ancora.
Le lumache di San Giovanni
Le lumache vengono condite con aglio, pomodoro e peperoncino. ( Buon appetito. Sono di ottimo auspicio ma io non ne mangio. Mi dispiace troppo. BETH )
Le noci di San Giovanni
Il noce è l'albero attorno al quale si riuniscono a convegno le Streghe nella notte di San Giovanni. E' proprio in questa notte che si devono raccogliere dall'albero le noci per la preparazione del nocino. Il culto del noce come "albero delle streghe" è di origine druidica. L'albero del noce era considerato sacro dalle Streghe ma non per i contadini che lo piantavano a distanza dagli altri alberi da frutto perchè era radicata la credenza che questo albero ermafrodita che può raggiungere anche i 300 anni di età, fosse velenoso e che la sua influenza negativa contagiasse il terreno su cui poggiava e gli alberi da frutto vicini. Da qui l'usanza di piantarlo a distanza dagli altri alberi dell'orto.
La felce maschio si riconosce dalla qualità detta "femmina" per il fatto che le sue lunghe e a volte grandi foglie terminano con un ricciolo. Si dice che se la si brucia una volta disseccata, questa erba attiri la pioggia. Se si va per campi nella notte la si vede imperlata di goccioline di rugiata.
Nocino di San Giovanni. Per l'elisir di noci della strega occorrono 29 noci piccole e verdi tagliate in 4 spicchi e colte nella notte del 24 giugno, 2 grammi di cannella, 4 chiodi di garofano, la parte gialla della scorza di 3 limoni, 350 ml di alcool a 95 gradi, 500 grammi di zucchero e 300 ml di acqua. Come si prepara:
In un vaso di vetro mettere le noci assieme all'alcool e lasciate macerare sino al giorno seguente quando si aggiungono la cannella, i chiodi di garofano, la parte gialla della scorza dei limoni. Si lascia macerare ancora fino al 3 agosto avendo cura di agitare il tutto almeno un paio di volte al giorno. Trascorso questo periodo si filtra e si aggiunge lo zucchero disciolto a bagnomaria in acqua calda e a fuoco lento. Si lascia raffreddare e si imbottiglia.
Il liquore si consuma lentamente, un bicchierino alla volta, durante tutto l'arco dell'anno e diviene un eccellente digestivo.
Mai superare i 2 bicchierini al giorno come per tutti i preparati alcoolici. Bevuto in compagnia rinsalda amori e amicizie.

fuoco


RITO DEL SOLSTIZIO
La sera del giorno 23 ci si prepari per il rituale eseguendo un bagno di purificazione aggiungendo all'acqua del bagno un infuso di issopo, o uno composto con le erbe di San Giovanni, o del sale grosso marino.
Si prepari anche: una coppa contenente dell'acqua, dell'incenso puro detto Olibano da ardere nell'incensiere, le due candele di altare ( la bianca e la nera ), una candela gialla, un pezzetto di carta sulla quale scrivere, una penna nuova ad inchiostro azzurro, una ciotolina di sale grosso, un rametto di felce meglio se colto nella sera precedente. Le candele si dispongono a forma di triangolo con al vertice la gialla e in basso, a sinistra, la nera e a destra la bianca. Al di sopra delle candele posizionare in questo ordine il calice con l'acqua, la ciotolina del sale e l'incensiere.
Il rametto di felce si dovrà trovare sotto tutte queste cose assieme al pezzetto di carta su cui poi scriverete con la penna azzurra il vostro desiderio. Accendere quindi il carboncino nell'incensiere sul quale farete scivolare alcuni grani di olibano.
Sui fumi dell'incenso passare le candele prima di accenderle in senso orario. Nel fare questa operazione pensare a ciò che si vuol realizzare, ad un desiderio di prosperità, purificazione, apertura delle strade, propiziazione della fortuna in ogni campo e abbattimento degli ostacoli. Lasciate che le candele si consumina per alcuni minuti restando in silenzio poi scrivete il desiderio di sul pezzetto di carta e leggetelo a voce alta per tre volte consecutive accompagnando la voce con le vibrazioni di pensieri positivi e "sentite" come se tutto quanto fosse già realizzato. Fatto questo tracciate il simbolo dell'Esagramma sul foglio ( Vedi immagine a inizio pagina ) a coprire il breve scritto con due soli getti di penna. Uno per il tringolo rovesciato e uno per il triangolo al dritto. Bruciate la carta alla fiamma della candela gialla e lasciate che si consumi nell'incensiere.
Lasciate tutto come si trova, le candele si dovranno consumare totalmente e da sole. Accenderle sempre in sicurezza. Siamo Streghe e Maghi e non degli incendiari ... Attorno al rituale e allo scopo di dargli più forza, creare un circolo di pietre da scegliere tra: EMATITE - per rafforzare il corpo fisico ed eterico, AMETISTA - per la purificazione e la rigenerazione, OCCHIO DI TIGRE er il denaro e la volontà, AMBRA per rafforzare, AGATA potente guaritore che rigenera, CRISTALLO DI ROCCA la luce della Strega e un pezzetto di ferro che serve per protezione, difesa, dona forza. Se la si possiede anche una calamita non ci starebbe male dato che attrae le cose chieste in un rituale.
Ogni tanto tornate con il pensiero al rituale per accompagnarlo con la visualizzazione.
Quando le candele si saranno spente il rito è concluso. Raccogliete i resti delle candele, dell'incenso, della carta bruciata, dell'acqua e del sale e disperdeteli senza nuocere alla natura. Al termine di ogni rito ringraziare sempre per ciò che riceveremo in cambio. Il rametto di felce tenetelo sempre con voi o su una mensola di casa e fungerà da talismano calamita.

LE ERBE DI SAN GIOVANNI
L'iperico, o scacciadiavoli anti malocchio. I suoi petali rossi erano ritenuti pregni del sangue del Santo.
L'aglio
pianta che protegge dalle creature malefiche. Il nome sanscrito dell'aglio significa infatti "uccisore di mostri".
L'artemisia (assenzio volgare consacrata a Diana-Artemide).

La verbena ( simbolo di pace e prosperità )
La Ruta detta anche "erba allegra" è un'efficace talismano contro il maligno. Sono facilmente reperibili in erboristeria se non si ha la possibilità di raccoglierle in questa notte.


INCANTO SEGRETO PER VINCERE AL LOTTO
La mattina del 24 Giugno, nell'ora in cui il sole si leva, cogliere un pezzetto della parte superiore della felce maschio quella che termina a ricciolo per farne un talismano porta fortuna.
Si diceva che questo avesse la facoltà di far vincere alle lotterie.
Il problema è che l'uomo sta distruggendo la Natura in cui vive e certe tradizioni oggi è difficile portarle avanti. Da Strega spero di vedere ancora delle felci più che sia possibile. Agli inizi della vita sulla terra e prima della comparsa di altre piante o degli alberi, erano proprio le felci le uniche a vivere sulla Terra.
Per ottenere fortuna mettere un fazzoletto bianco su una pianta ( meglio sarebbe una felce ), e lasciarlo fuori tutta la notte per far si che la stoffa si bagni di rugiada e si impregni della vitalità della pianta. Conservate questo fazzoletto che diverrà un talismano che aumenterà o creerà fortuna in ogni campo. Oggi si rischia però che si inzuppi anche di SMOG ... ma un tempo si faceva.

iperico scacciadiavoli
iperico scacciadiavoli - erba di San Giovanni
i sabbath e gli esbat Bethelux

stellina COME FESTEGGIARE I SABBATH STAGIONALI
stellina COME FESTEGGIARE GLI ESBAT, LE FESTE DELLA LUNA
stellina ALTRI RITI PER IL PERIODO SOLSTIZIALE ESTIVO
stellina SAN GIOVANNI, PATRONO DI SOCIETA' SEGRETE

fuoco


In età precristiana questo giorno era considerato sacro al pari di un inizio anno e da quii l’usanza di trarre dei presagi.
Il Sole, simbolo del fuoco divino, entra nella costellazione del Cancro, simbolo delle acque e dominato dalla Luna dando origine all'incontro e all'unione delle due opposte polarità. Il Sole è la parte maschile e la Luna quella femminile e il sole, al solstizio d’estate, e durante il Solstizio Estivo raggiunge la sua massima inclinazione positiva.
Simbolicamente questo fenomeno è rappresentato dalla stella a sei punte ( Esagramma ) dove il triangolo di Fuoco e quello dell’Acqua si incrociano.
Nella tradizione occulta l’incontro del Sole nella casa della Luna conduce alle nozze tra i due astri. Tali nozze divine segnano il passaggio tra il mondo dell’uomo con il  mondo divino eterno dando origine alla suddivisione in due poli: maschio e femmina, luce e tenebra, positivo e negativo ecc.. Il Binario. I due Solstizi sono chiamati "porte": Porta degli Dei il Solstizio Invernale e Porta degli uomini quello estivo.
Il Sole, simbolo del fuoco divino indica anche le cose "dell'alto"
e in questo giorno il sole entra nella costellazione del Cancro che si rappresenta con il triangolo verso indicante sia le cose "del basso" e dell'acque dominata dalla Luna. Assieme, alto e basso, danno origine anche qui all'unione delle due opposte polarità del Binario e la stella a sei punte esprime egregiamente questo concetto di unione degli opposti in equilibrio capaci di generare.
 

felce
FELCE

PRATICHE:
Si accendono i fuochi dei falò la vigilia del 24. Il fuoco è considerato purificatore al pari della rugiada raccolta in questo giorno. E' di buon augurio saltare sul fuoco avendo ben chiare le cose che vorremmo cambiare nella nostra vita. Più intenso e puro sarà il desiderio espresso mentalmente al momento del salto e più esso avrà ottime possibilità di realizzarsi. Se non è possibile accendere fuochi va bene anche un piccolo fuoco simbolico acceso in un piccolo calderone o in un qualsiasi altro recipiente, meglio se di rame. Questa pratica serve a potenziare forza, potere e protezione. Sotto il cuscino mettere un mazzetto dellle "erbe di San Giovanni", compreso l'iperico, per avere dei sogni premonitori. Se il giorno di San Giovanni si compra l'aglio si avrà un anno prospero. A mezzanotte si deve cogliere un ramo di felce e tenerlo in casa per aumentare i propri guadagni. Si mangiano le cosiddette lumache di San Giovanni con tutte le corna che assumono il significato di discordie e preoccupazioni e mangiarle significa distruggere le avversità.
Si raccolgono le noci ancora immature per preparare il "nocino" un liquore corposo da bere per riacquistare le forze nei momenti del bisogno. Portare l'iperico all'occhiello nella notte della festa, protegge dalle persone malefiche.


L’UOVO ESOTERICO
La simbologia esoterica vede l’uovo in relazione al numero zero. L’uovo è un contenitore che nasconde al suo interno qualcosa di prezioso che non si vede ma che esiste e che diverrà palese ai nostri occhi rompendo il guscio protettivo. In alchimia l’uovo è associato all'ATHANOR entro il quale si materializza, dopo varie e complesse fasi, l'oro fecondo in grado di rigenerarsi
L'uovo, è molto usato nelle pratiche magiche per le sue strette connessioni sia con i concetti alchemici che magici.

ATHANOR
UOVO
ESOTERICO


LIVELLO OTTIMALE
DELL'ACQUA
DELLE 7 FONTI


PREDIRE IL FUTURO CON L'ALBUME DELL'UOVO
Per la preparazione di questo tipo di divinazione del futuro, abbastanza semplice da mettere in pratica, occorre una bottiglia di vetro attraverso il quale si possa vedere facilmente, un imbuto, un uovo e acqua di 7 fonti. Per la ricerca della bottiglia iniziare alcuni giorni prima della notte di San Giovanni, ottimo se lo facciamo il giorno 21 inizio del Solstizio d'Estate. La bottiglia deve essere privata dell'etichetta lasciandola immersa in acqua per far si che la carta si scolli dal vetro e lavata per bene, in modo che non restino residui ne di carta ne del liquido che originariamente era contenuto nella bottiglia. Procuriamoci quindi un uovo che metteremo da parte in un luogo d'ombra la notte del 24. L'uovo infatti non deve essere freddo appena uscito dal frigo ma la sua temperatura deve essere quella ambiente. Il 23 sera iniziamo il procediment. Si prende la bottiglia e si esce alla ricerca di 7 fonti per riempirla con acqua sgorgante da 7 punti diversi, poca acqua per ciascuna fonte. Il gesto è considerato simbolico e calcolate che alla fine del giro delle 7 fontane voi avrete la vostra bottiglia riempita solo fino a poco più che alla sua metà per evitare che quando vi farete scivolare dentro il bianco ( albume ) dell'uovo, l'acqua non rischierà di fuoriuscire rendendo inutile tutto il nostro lavoro.
( vedi immagine qui sopra ). Per essere sicuri della misura mettete poca acqua per le prime 6 fonti e raggiungete il livello ottimale solo con l'acqua della settima fonte.
Fatto questo rientrate in casa e prendete il vostro uovo e aiutati con l'imbuto infilato nel collo della bottiglia spaccatelo facendo scivolare l'albume e solo l'albume nella bottiglia. Il tuorlo lo farete scivolare una o due volte da un guscio all'altro di modo che tutto il bianco vada a cadere nella bottiglia. Mettete gusci e tuorlo in un bicchiere che poi il giorno dopo getterete via nella natura. A questo punto prendete la vostra bottiglia e con lentezza appoggiatela
sul balcone o su una finestra di casa vostra esponetela per tutta la notte alla luce della Luna.
Al mattino dopo andate a vedere le forme che l'uovo avrà generato nella bottiglia e traetene le vostre interpretazioni.
Le forme si traducono in modo molto semplice e intuitivo. Date alla forma un significato e letteralmente lo traducete in predizione. Se vi sembra una culla sarà una culla, se vi sembra una chiesa sarà una chiesa ecc.. La forma che il bianco dell'uovo avrà assunto nella Bottiglia avrà vita breve e già nel primo pomeriggio la vedrete sciogliersi e raggrumarsi in modo informe e salire verso il collo della bottiglia. Fate in fretta a vederla e sarà bella si meriterà una foto dato che a volte le forme che nascono nella bottiglia sono veramente belle come sculture di ghiaccio.

  COME CREARE L'ACQUA LUSTRALE
CON LA RUGIADA DI SAN GIOVANNI

La rugiada che cade in questa notte possiede qualità magiche ed è ottima per creare dell'acqua lustrale.
Un tempo questa era considerata la festa delle acque.

Con l'acqua della rugiada di questa notte si purificano animali e oggetti e anche noi stessi. Si può semplicemente accarezzare le piante umide e poi, con le mani bagnate, passarle sul nostro viso o sugli oggetti. Se non si ha la possibilità di andare in campagna dove la rugiada cade assai copiosa mettere dei vasi da fiori sul davanzale di casa o sul balcone assieme ad altri recipienti e lasciarli fuori tutta la notte per far si che essi raccolgano per noi la rugiada. La mattina dopo ritirare vasi e recipienti per verificare quanta rugiada si ha a disposizione. Ne basta anche poca per poterla utilizzare. Se usata su noi stessi purifica, funge da fluido di bellezza e giovinezza. La rugiada di questa notte rende energici e forti, consacra strumenti e talismani.



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