L'ANTICA MAGIA DEI NODI
PER DIFENDERSI
DAI NEMICI E FARLI SMETTERE
E PER FAR SI CHE IL MALE SI RITORCA CONTRO
LORO STRESSI CHE LO HANNO GENERATO
Questa
pratica è tanto semplice quanto efficace se eseguita con molta
concentrazione e volontà.
Serve un pezzo di corda, una candela rossa ( il rito si svolge di
martedi luna calante o nuova o nera ) e un incenso di allontanamento.
Per preparare l'incenso si guardi nel capitolo ERBE PLANETARIE e si
cerchino le erbe più semplici da reperire ( in erboristeria ) ridotte
in polvere al mortaio a mano e miscelate assieme.
Guardare tra quelle che si trovano poste sotto gli influssi di marte,
governatore del giorno del martedi, la Luna ( per confondere le idee )
e di Saturno ( per debellare gli ostacoli ). Le erbe miscelate devono
essere di numero dispari da una a sette non di più.
Se poi
si esegue in un momento a favore del passaggio delle Maree Tattwa (
vedi capitolo ) e quindi all'interno di un Sabbat stagionale sarebbe
perfetto per avere una ulteriore spinta.
Ci si isoli nella più assoluta tranquillità e si accenda l'incenso su
una pasticca di carbone. Sui fumi dell'incenso passare la candela e
posizionarla di fronte a noi stessi. Si accenda la candela. Tutto deve
essere fatto con estrema calma e concentrazione visualizzando il volto
della persona o delle persone da fermare. A questo punto si prende il
pezzo di corda e iniziate a farei il primo nodo, tirando con disprezzo
e volontà i due capi. Nel fare il nodo si dica la seguente formula:
"TORCO E
RITORCO
RITORCO E TORCO
QUESTO NODO ENTRA NELLA TUA MENTE"
Ripetere
per 7 nodi complessivi aggiungendo anche:
"ALLACCIATO
E ANNODATO
ANNODATO E ALLACCIATO
I TUOI PENSIERI TORNANO NELLA TUA MENTE CHE
PERDERA' IL CONTROLLO".
Ripetere
per ogni nodo. Alla fine dei 7 nodi passare la corda ottenuta sui fumi
dell'incenso e a distanza sulla fiamma della candela. Il proprio
pensiero deve essere di difesa e allontanamento quindi non si ecceda
con le visualizzazioni. Alla fine delle
operazioni lasciate che la candela si consumi totalmente.
I resti del rito ( mozzicone di candela,
corda e incenso ) vanno sotterrati sotto un albero o nei pressi
dell'abitazione della persona da fermare e si attenda l'ottenimento
della richiesta.
Se il nemico viene scalfitto ma non
allontanato del tutto, nel prossimo periodo di luna calante, nuova o
nera e sempre di martedi è possibile ripetere il rito sino ad
ottenimento completo.
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