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LA CEFALOMANZIA
Predire il futuro con l'uso del teschio


















Questo tipo di manzia è assai particolare e oggi non molto usata in quanto rientra in quel gruppo di mantiche ( o necro mantiche ), che la magior parte delle persone evita di praticare perché rientra nelle arti legate alla Necromanzia. 
La sua origine risale in un lontano passato e fu praticata anche dagli alchimisti e i veggenti del XVII secolo che consideravano il cranio umano come la sede dell'anima. Lo associavano alla morte ma anche alla conseguente mirabile trasformazione della rinascita che segue ogni morte terrena. Nelle carte dei Tarocchi troviamo infatti la lama chiamata la morte detta anche INNOMINATO che indica sempre la trasformazione sia della persona che consulta questo tipo di oracolo sia la trasformazione e il cambiamento delle situazioni che si vivono. Il tarocco della morte non è quindi da vedersi in modo negativo così come il cranio umano che diviene, anche se solo apparentemente tetro, un simbolo di splendente rinascita.
Per gli alchimisti poi il cranio era considerato il ricettacolo della trasmutazione vista in modo metaforico come una trasformazione interiore dell'adepto. Vedasi la fase chiamata NIGREDO o PUTREFACTIO ( putrefazione ) che viene illustrata spesso in modo allegorico anche con un teschio e un corvo nero.
E' anche per questo che il teschio rientra tra gli oggetti del corredo delle persone che studiano la Magia: per avere sempre presente il concetto di trasformazione di se stessi, una trasformazione necessaria e ricercata per poter veramente praticare in modo corretto la Magia. Ovviamente non stiamo parlando di crani veri, sottratti da un loculo del cimitero nottetempo.
La cefalomanzia si pratica oggi con l'uso della riproduzione di un teschio anche se nei secoli addietro era contemplato l'uso di crani veri di animali o umani dato che molti credevano che essi possedessero doti soprannaturali alla pari degli ormai noti teschi di cristallo che uniscono il concetto del cranio divinatorio con quello prettamente energetico del cristallo di rocca chiamato anche la luce della Strega che si usa durante i rituali per le sue vibrazioni molto forti e utili.
E' attraverso un cristallo, divenuto poi la palla di vetro del veggente, che vengono tratte informazioni sul futuro. Questa pratica è stata molto elaborata dalla cinematografia passata e odierna tanto da rendere tutto ciò ciò come qualcosa di risibile. Ovviamente non è nemmeno possibile procurarsi un cranio vero, la profanazione di tombe non è cosa che ci interessa, anche perché si rischia sia di andare nel penale e perché il Necromante mira a far riposare bene i morti per avere in cambio il loro aiuto e non va certo a disturbarne il riposo profanandone le loro spoglie terrene.
Se siamo abbastanza abili ce lo possiamo anche costruire da soli ma in commercio se ne trovano abbastanza facilmente. Ne trovai uno, tanti anni fa, persino in uno store di un autogrill. L'importante è che il teschio sia cavo per poter far scivolare dei pezzetti di carta dalle orbite al tavolo sottostante. Le risposte alla domanda che vogliamo porre al teschio e la domanda stessa andranno scritte su pezzi di carta bianca con una penna ad inchiostro nero.

Su un pezzo di carta andrà scritto SI e su un altro NO e sul terzo andrà esposta brevemente la domanda.
Piegate i pezzi di carta nello stesso modo per far si che non si possano riconoscere tra loro e fateli scivolare all'interno del tescio facendoli passare attraverso le orbite oculari. Coprite il teschio con un panno bianco e rimanete qualche secondo in silenzio ad occhi chiusi, il tempo necessario per aprire la vostra mente e per compiere le azioni che seguono SENZA MAI GUARDARE per evitare di influenzare il responso.
Spostate leggermente il teschio per infilarvi sotto la mano, mescolate ancora i pezzi di carta e prendete due biglietti. Lasciatene uno all'interno del teschio. Le vostre mani dovranno essere guidate dal destino e dagli influssi del testhio e non dai vostri occhi. Il pezzo di carta che resterà nel cranio conterrà la vostra risposta. Aprite gli occhi e guardate quindi che cosa è accaduto. Se nel teschio è rimasto il bigliettino con la domanda significa che è ancora giunto il momento per avere risposte ma se invece è rimasto il bigliettino con il NO o con il SI gioite o meno a seconda della domanda che avete posto.

VARIANTE UNO
Se non siete riusciti a trovare un teschio cavo preparate i bigliettini, piegateli e metteteli sotto il teschio che avete a disposizione. Coprite il cranio con il panno bianco. Procedete quindi nello stesso modo illustrato sopra mescolando ad occhi chiusi i bigliettini che metterete sotto il teschio per poi prenderne due che metterete da parte per lasciarne uno solo sotto al teschio che vi indicherà la risposta.

VARIANTE DUE
Se siete abbastanza sensibili potete usare il cranio come si fa con la palla di vetro.
Scrutate nelle cavità oculari per ricavarne auspici.




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