
La
Magia delle candele è semplice e rapida.
Si
accende la candela del colore associato al desiderio che si vuol
realizzare nel
giorno ad esso favorevole e la si accompagna con le vibrazioni
sprigionate da un incenso appropriato. Si scrive il
desiderio
su un foglietto di carta bianca e lo si legge ad alta voce per 3 volte
prima di bruciarlo alla
fiamma. Se si spinge con molta convinzione e volontà la cosa chiesta
non tarderà ad arrivare.
Si deve poi osservare come arde la fiamma
e i
residui di cera che si formano per trarne auspici.
L'osservazione
di come arde la fiamma della candela accesa all'interno di un rituale è
una pratica molto importante sia per trarne auspici in merito al
rituale stesso che stiamo eseguendo sia per capire che cosa sta
accadendo attorno a noi.
Se la fiamma si spegne all'improvviso
e prima della fine del rito è sempre di cattivo auspicio ed indica che
ci sono degli ostacoli a ciò che vogliamo realizzare ed è quindi utile
gettare via tutto e procedere con delle purificazioni per eliminare
questi ostacoli prima di ripetere di nuovo il rito.
Se la
fiamma è molto luminosa e alta o se scoppietta e fa scintille mentre
consuma indica
che gli ostacoli alla realizzazione del nostro scopo stanno per
dissolversi ma che si deve comunque eseguire degli esorcismi o delle
purificazioni al termine del rito per eliminare ogni residuo impuro.
Se la
fiamma tende a piegarsi verso destra indica buone notizie così
come se la candela si consuma per storto dallo stesso lato.
Se la
fiamma tende a piegarsi verso sinistra
invece preannuncia che gli ostacoli alla realizzazione del desiderio
esistono ancora ma che prima della fine del rito saranno eliminati a
seconda di come si presenta la figura che il residuo di cera lascia in
fondo al piattino appena la fiamma si spegne. ( Qui sotto
l'interpretazione dei residui della candela ). Abbiamo lo stesso
auspicio se la candela si consuma per storto verso sinistra.
Se la fiamma è forte luminosa e bella
e consuma la cera in modo lineare; l'auspicio che se ne trae è
positivo. Il rituale non trova ostacoli od opposizioni alla sua buona
riuscita.
Quando
si esegue in rito in un momento molto carico di energie
( vedi Maree Tattwa, in coincidenza con i sabbat stagionali, quando la
Luna è Piena o Nuova o Nera, quando immettiamo molta forza mentale e
quindi una grande spinta emotiva ) la fiamma della candela reagisce in
modo molto "allegro" sotto queste sollecitazioni. Si consuma
rapidamente, si muove, a volte si sdoppia in due o più fiamme, fa
scintille: significa che siamo in presenza di energie presenti e forti
che porteranno a buon fine il rituale.
Se la candela consuma in modo lineare con
una fiamma
poco luminosa e senza rispondere a sollecitazioni di alcun tipo, ne ai
fumi dell'incenso ne alle invocazioni e alle formule recitate allora
significa che stiamo eseguendo un rito "morto", instabile, senza spinte
e che il più delle volte è votato all'insuccesso. LA CANDELA DEVE
SEMPRE ESSERE VIVA E ATTIVA QUANDO E' ACCESA IN UN RITUALE e come si
dice in gergo: la candela deve "parlare" altrimenti il rito risulta
nullo.
Quando
il rito è concluso e la candela si è spenta da sola si osservi la forma
della cera residua per capire ulteriormente come si è svolto il rito
stesso o che cosa la cera ci vuol comunicare.
Se le
forme sono "brutte"
e assomigliano a ragni, scorpioni o qualsiasi altra figura che ci
appare ributtante allora vuol dire che ci troviamo in presenza di
nemici più o meno occulti, ostacoli, rallentamenti. Il più delle volte
a rito concluso tutti questi problemi sono dissolti ma, per maggior
sicurezza, si eseguano a quel punto dei riti di purificazione ed
esorcismi per eliminare del tutto il problema.
Se le
forme ci appaiono belle come ad esempio dei fiori, il sole,
cerchi o altra figura positiva il responso è ottimo e non ci sono
ostacoli.
Se la
figura resta per verticale e non piana al piatto
è ancora di maggiore buon auspicio specie se si tratta di un anello o
se la figura somiglia ad una "tazzina" con relativo manico. Non solo
non abbiamo ostacoli ma il desiderio si concretizzerà in breve tempo.
Se la figura ha la forma di un animale di
aria, un uccello, indica
buone notizie, se sembra un pesce indica cambiamenti repentini e
prossimi, se è un animale di terra ci sono buone notizie in viata.
L'interpretazione delle figure deve
essere intuitiva.
Ciò che si vede molto semplicemente E'.
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La
MAGIA delle CANDELE
Le candele
sono da sempre considerate
uno strumento molto importante in Magia, esse rappresentano la "scala"
attraverso cui il nostro desiderio sale sino ai piani superiori prima
di concretizzarsi nella realtà. E'
quindi utile conoscerle, sia sotto l'aspetto del significato che da
secoli viene loro attribuito, ad ogni singolo colore, e
all'accostamento che se ne fa con i relativi pianeti e forze collegate.
Prima di utilizzarle molti usano ungono le candele con olii profumati o
anche con del comune olio di oliva da cucina precedentemente
consacrato. L'unzione delle candele
deve essere fatta visualizzando il risultato da ottenere partendo dalla
metà della candela andando su in alto e dalla metà procedendo verso il
basso.
Questo modo di procedere all'unzione rievoca la frase ormai
famosa del grande Ermete Trismegisto (al lettore attento delle pagine
di Bethelux non sarà sfuggito quante volte essa viene citata) e cioè:
COME IN ALTO COSI' IN BASSO.
Il più delle volte, a seconda del rito che si deve svolgere, si traccia
una croce alla base della candela con il pollice della mano destra
intinto nell'olio o vengono incisi sulla candela dei simboli o sigilli
che richiamano l'attenzione della forza da cui vogliamo protezione per
il nostro rituale.
Vedi ad esempio il capitolo sui 7 spiriti di luce e
i loro propri sigilli. I colori delle candele vengono associati
alla nostra volontà e allo scopo del Rito che si sta per compiere. Si
possono impiegare anche più candele nello stesso momento o una sola, o
3, la bianca e la nera che sono la summa della regola del binario (nera
a sinistra e bianca a destra, le due forze contrapposte di positivo e
negativo che poste in equilibrio divengono forze generatrici) e al
vertice di questo triangolo la candela "portante" associata al
desiderio da realizzare, sempre tenendo bene a mente cià che ci
accingiamo a creare SECONDO LE REGOLE, SECONDO I GIORNI LE ORE E I
PIANETI CHE PRESIEDONO AL NOSTRO SCOPO.
Come si accendono le candele
Mai utilizzare dei fiammiferi perche' la loro capocchia
contiene zolfo.
E' preferibile accenderle con un comunissimo accendino
che compreremo ed useremo solo per questo scopo.
Come si spengono
Soffiare
sulla fiamma è di cattivo auspicio. E' preferibile inumidirsi le dita e
stringerle sullo stoppino o utilizzare gli appositi spengimoccolo.
Solo in taluni rituali è comunque richiesto lo
spegnimento della candela in quanto è sempre preferibile lasciare che
la o le candele impiegate si consumino totalmente. |
Con cosa si
traccia un
sigillo su una candela
I sigilli si possono tracciare ( non guardate alla
perfezione perchè essa non è di questo mondo e non siamo tutti Leonardo
da Vinci ) si tracciano con la punta di un chiodo o del coltello per i
riti di "offesa" e con un bastoncino naturale ( di rosmarino o altra
pianta appropriata ) per tutti gli altri tipi di rituale.
Ma in mancanza
anche un semplice stuzzicadenti andrà benissimo.
Piccolo
rituale con le candele
Dopo
aver identificato il giorno, l'ora, il periodo LUNARE piu' propizio e
il colore della candela che ci e' utile per eseguire il nostro
incantesimo, accenderemo la candela in solitudine nella stanza piu'
tranquilla della nostra casa e metteremo alcuni pizzichi di incenso
appropriato su un carboncino.
La candela sarà stata preparata con molta
concentrazione, con la mente che visualizza il desiderio da realizzare
durante la tracciatura del simbolo, l'incisione a parole nostre del
desiderio sulla cera e in ultimo durante la fase della sua unzione.
Scriveremo con poche e chiare parole il nostro desiderio anche su un
pezzetto di carta bianca, utilizzando se possibile, una penna dello
stesso colore della candela. Continuare
a pensare ardentemente al nostro desiderio come gia' realizzato
vedendolo con gli occhi della mente e la convinzione del nostro cuore.
A questo
punto leggeremo per 3 volte cio' che avremo scritto e poi
passeremo il bigliettino per prima cosa sui fumi dell'incenso e poi
sulla fiamma della candela per bruciarlo. Restate in silenzio per
alcuni secondi e accompagnate ancora il desiderio caricandolo della
vostra forza mentre lascerete consumare la carta in un piattino o nel
bracere dell'incenso. La candela dovra' estinguersi tutta (sia la
candela del desiderio che le due candele di equilibrio delle forze la
bianca e la nera che l'accompagnano) e poi i residui della cera e le
ceneri del foglietto le andrete a disperdere. a rito concluso, in un
corso d'acqua. Ringraziate le forze che
avete richiamato al vostro fianco e congedatele. A questo punto
dimenticatevi di aver fatto tutto questo, cosi' che quando il desiderio
si concretizzerà nel giro di una lunazione, avrete evitato di caricare
il vostro lavoro con inutili ansie negative che possono inesorabilmente
dissolverlo. Come detto nelle pagine
precedenti mettete in campo tutti e 4 gli elementi durante il vostro
rito con le candele. Il fuoco sarà rappresentato dalle candele, l'acqua
dal calice con acqua di fonte, l'aria dai fumi dell'incenso e la terra
da una monetina di minimo valore.
Guarda anche nella festività di IMBOLC altri rituali con le candele al
collegamento RITUALI SEMPLICI CON LE CANDELE
I
colori delle candele, durante lo svolgimento di un rituale, vengono
associati alla nostra volontà e allo
scopoche vogliamo ottenere.
Si possono usare più
candele contemporaneamente o una sola, o più comunemente due, la
bianca e la nera, unitamente ad un'altra di diverso colore sempre
associata a ciò che ci accingiamo a fare seguendo le associazioni e le
antiche regole tramandate dalla più stretta tradizione magica antica.
Si osservino i giorni, le ore e i pianeti che presiedono ai vari scopi
e le fasi di Luna. La
luce di una candela assume, nell’ambito di un rituale, un
significato simbolico - spirituale, squarcia le tenebre dentro di noi
e conduce i desideri alla realtà. Le candele da usare in magia
devono essere nuove, mai usate prima per nessun altro scopo e
comprate appositamente per il motivo prescelto e, una volta consumate i
residui di cera
vanno gettati via con i resti del rito
che possono essere mozziconi di carboncini, gli incensi arsi, le
ceneri, eccc … Tutti questi residui vanno dispersi
in acqua
corrente ( fiume o mare ) e a volte sotterrati.
Questo tipo di
smaltimento in natura è consigliato dalla tradizione ma io ho
personalmente provato che anche a gettarli nel secchio dell'immondizia
si ottiene lo stesso risultato, si ha infatti una dissoluzione del rito
che in questo modo ha la possibilità di realizzarsi.
Tenere in casa i residui di un rituale con le candele non porta alcun
risultato e può anche generare larve. In
base al nostro scopo dobbiamo scegliere le candele del colore più
adatto.
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Ecco in
sintesi i significati dei colori e delle loro
vibrazioni:
La candela nera viene erroneamente associata con le pratiche
esoteriche
più oscure, dimenticando invece che il nero è l'immutabile origine
di tutto, tutto ha avuto origine dal
nero, anche il colore bianco suo opposto. Il nero è negativo in
quanto è il nero il colore del lutto, il colore che rappresenta le
forze telluriche, ed è simile all'egoismo perchè assorbe la luce e
non la restituisce. Ma proprio per quest'ultima capacità, la candela
nera viene usata per assorbire le negatività in un luogo. Il nero
assorbe e separa, rende positivo il negativo. Durante un rituale,
qualsiasi esso sia, non può mai mancare una candela nera ed una
bianca, che richiamano alle due colonne che sorreggevano il tempio
del grande Re Salomone, una colonna bianca e una nera appunto, a loro
volta simboli delle due forze su cui si basa l’esistenza, il bene e
il male, poste in equilibrio generatore. Durante un rituale le due
candele devono essere disposte una a destra (la bianca) e una a
sinistra (la nera) e lasciate ad ardere assieme E' associata al sabato
e a saturno.
La
candela bianca rappresenta la purezza, la spiritualità. Al
contrario
della candela nera, la bianca riflette e non trattiene, purifica ma
si sporca. E' il colore stesso della luce ma non sempre è positivo
perchè significa indebolimento; bianco è il colore della morte, il
pallore cadaverico, il volto di chi ha un malore, il bianco
facilmente si sporca mentre il nero rimane inalterato. Quando si usa
una candela bianca è utile abbinarla sempre ad una nera perchè
avvenga l'equilibrio oppure un pezzo di tormalina nera che assorbe le
negatività e un cristallo di rocca che dà la luce. E' associata al
lunedi e alla luna.
La
candela blu o azzurra. Il blu è il colore del cielo notturno nel
quale risplendono le stelle divine. Il celeste è la verità, il
potere occulto, la medianità. Una rappresenta il cielo notturno,
l'altra il cielo diurno dominio del sole. Questi colori sono comunque
legati alla materia come alla divinità. Non a caso i nobili sono
considerati di sangue blu, blu visto come eternità e continuità.
Questi sono i colori giusti per creare una vibrazione positiva o per
trovare un'ispirazione; crea un contatto con il mondo superiore per
richiamare la potenza e distaccarsi dalla materia. Ma non solo, il
blù è anche il colore adatto per attirare denaro e agiatezza.
E' associata al giovedi e a giove.
La
candela verde ha il colore della vita, è simbolo di abbondanza e
fertilità. Questo è il colore della fortuna, della generosità,
della rigenerazione, della fecondità, del lavoro produttivo,
dell’amore e dei desideri. E' associata al venerdi e a venere.
La
candela giallo-oro. Questo colore è simbolo di intelletto, di
immaginazione, del potere della mente. Significa anche estro
artistico e fascino, sicurezza e condizioni elevate. L'oro attrae le
influenze più nobili, è il colore solare e sinonimo di splendore,
regalità, trionfo e potenza. La candela di questo colore è adatta
anche per i rituali di richiamo all’oro e alla sicurezza materiale,
per propiziare la ripresa di aziende. E' associata al sole ealla
domenica.
La
candela rossa porta il colore della salute, dell'energia, della
forza, della potenza sessuale e del coraggio. Il suo messaggio è
legato alle cose materiali come la passione, la combattività e il
vigore. Il rosso è anche il colore del fuoco della distruzione, è
il sangue del sacrificio, dei conflitti. E' il colore che stimola a
combattere ma anche a litigare.
Con questo colore le candele vengono
usate sia nei rituali di attrazione amorosa che di purificazione.
La candela rosa. Il colore richiama il rosso diluito con il bianco
o
viceversa ad un bianco con una aggiunta di rosso; ha i connotati del
rosso ma molto meno aggressivo ed è quindi accomunato all'amore, al
sentimento esaltato dal romantico. E' armonia, affetto, l’amicizia.
E' questo
il colore che si usa per risvegliare i sentimenti più
alti, per portare la pace e appianare le divergenze nella coppia o
tra amici, per rendere una persona più serena e pacifica. Il rosa
del sole al tramonto è per tradizione uno dei momenti magici e
calmi, ispiranti pace e serenità della giornata.
La candela grigia ha su di se un colore terribile perchè non è
definibile. Non ha il coraggio di ciò che è, non ha personalità,
si può definire di un colore bastardo. Il grigio crea nebbia e
confusione, suscita inerzia; è sinonimo di tristezza ma può essere
utilizzato per rallentare e bloccare gli eccessi. Viene associata
alla luna, all’occulto, ai sogni, alla medianità.
La
candela marrone è legata alla terra, al legno, alla stabilità,
dona
concretezza, sicurezza, aiuta ad essere semplici e pratici. E' utile
nelle cause di lavoro, per lo studio. E' la terra che da i suoi
frutti. E' associata al martedi e a marte.
La
candela arancio ha in se due colori, il rosso e il giallo che
uniti
assieme danno scossoni forti. Stimola in maniera equilibrata e dona
buon umore. E' associata al sole e alla domenica.
La
candela viola ha in se il più alto dei colori, è la meta suprema
e
anche il colore più odiato. Ha un'alta frequenza e non tutti sono
capaci di sostenerla. Fa riflettere, fa vedere, spinge al sacrificio,
alla rinuncia. Aiuta a distaccarsi dalle dipendenze e dagli amori
sbagliati, è spirituale. Questa candela ha forti vibrazioni legate
agli spiriti e di conseguenza viene utilizzata in tutto ciò che ha a
che fare con lo spiritismo e i medium. E' associata al mercoledi e si
può accendere in qualsiasi giorno se la si usa per gli spiriti.
La candela color argento porta il colore della luna, del
magnetismo,
rappresenta la femminilità anche nelle sue espressioni feconde.
Respinge le potenze negative e apre le porte al piano astrale. E'
ricettivo ed intuitivo, magnetico, stimola la fecondità del pensiero
e le facoltà medianiche. Porta verso altri mondi, verso le pratiche
divinatorie, la magia dei sogni che ci connette con altre alte
dimensioni.
Trovare candele di colore argento pieno è molto
difficile, in genere in commercio vi sono semplicemente candele
bianche colorate di argento. Per questo motivo si preferisce
sostituire la candela argento con una candela bianca.E' associata al
lunedi e alla luna.
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