Prima
di tutto guardiamo alla
forma dell’anello. Esso
è un cerchio e questa forma in magia è
associata all'Universo, alla continuità, alla protezione e
dell'eternità. In magia l'anello può assumere la forma del
serpente con la testa rivolta verso l'esterno per far
si
che possain modo figurato “mordere” il nemico o riportare l'incisione
di un
pentacolo ( la stella a 5 punte summa dei 4 elementi + 1 ) o, ancora,
la forma di
una spada, di un gufo,
ecc . . Nei
mercatini è possibile trovare anche anelli apribili entro i quali
custodire un pezzetto di carta pergamena che riporta delle
parole di potenza come ad esempio un frammento di un Salmo o di
una formula, o ancora, al suo interno segreto si possono inserire delle
erbe, delle resine o una pietra
protettiva. Sincerarsi che abbia l'apertura a scatto sicura per non
perderne il contenuto.
In campo esoterico gli
anelli sono considerati importanti e
magici per vari motivi e soprattutto perchè sintetizzano su di loro
molte
simbologie associate al cerchio
magico entro il quale il
mago si chiude durante alcuni rituali evocativi, sino ad
arrivare poi alle iconografie palesi che su di esso sono incise.
Un anello magico è quindi sia un simbolo di potere che di difesa.
Portare
un anello di questo tipo indica anche che siamo
legati
ad una energia e ad un potere in particolare e, il
materiale che compone l'anello, determina quale sia la natura del
potere e dell'energia alla quale ci stiamo rivolgendo o che siamo in
animo di assorbire, respingere ( secondo i casi ) o esprimere.
Il
dito sul quale portarre l'anello magico può esse il pollice, il dito
della volontà, o
l'indice che indica successo o anche il medio, dito di Saturno, il Dio
che protegge e infonde saggezza ai praticanti occulti. Una
volta gli anelli si
portavano abitualmente sul
dito medio in
quanto si pensava che contenesse un nervo che andava
direttamente al cuore, l'organo più importante, sede dei sentimenti e
dell'anima come indicato anche dagli antichi e saggi Egiziani.
Se
portato nella mano destra
si ribadisce il concetto di volontà da accrescere o imporre ( nella
regola del Binario la
destra è la mano dell'azione e del sole ) mentre se invece preferiamo
portarlo ad un dito della mano
sinistra si ribadisce un concetto di sensitività ( la mano dei medium e
della luna, del cosiddetto " sentiero della mano sinistra" ) e indica
anche che
desideriamo appoggio da
parte degli spiriti sia quelli naturali, planetari, dei defunti ecc. .
I
metalli preferiti sono l'oro se l'anello viene prtato ad un dito della
mano destra e l'argento se lo si porta invece nella mano sinistra, allo
scopo di tenere
le
due forze generatrici in costante equilibrio all'interno di noi stessi,
allo scopo di conseguire sepre eccellenti
risultati nell'esercizio dell'arte esoterica. La
magia è sia simboli che simbolismo, uguale va con uguale, come insegna
la cosiddetta "magia
simpatica" tanto cara alle vecchie streghe di campagna e tanto efficace
perché istintiva ed immediata. Per questo si dice che ciò che accade
all'anello è paragonabile ad un "segno" del quale tenere conto. Se
l'anello si
rompe, se lo si perde, se si annerisce nonostante la pulizia costante
ecc .. tutto questo ci avverte che può esserci un problema
che dobbiamo affrontare e risolvere. Non ci si deve
mai abbatere o allarmare di fronte ad un qualsiasi possibile ostacolo e
si deve solo capire che cosa dobbiamo
modificare per rimediare e quindi per progredire sulla via magica. Del
proprio anello magico si deve avere sempre una gran cura perché
esso riassume a tutti gli effetti chi siamo e la nostra personalità in
campo magico oltre ad essere uno strumento assai efficace paragonabile
ad un parafulmine occulto.
Dobbiamo sceglierlo di persona e andare alla sua ricerca seguendo le
indicazioni qui riassunte e date, seguendo anche il nostro intuito,
l'istinto e la
nostra sensibiltà. Una volta trovato ( o fatto fare se ne abbiamo le
possibilità ) dobbiamo metterlo al dito al momento
dell'iniziazione o portarlo liberamente se già abbiamo iniziato da
tempo un percorso magico. C'è da dire che, come spesso accade in magia,
le cose "chiamate" vengono a noi ed è quindi
opportuno concentrare il nostro desiderio sul tipo di anello che
vogliamo trovare per facilitarne al fine la ricerca. A volte capita
però che l'anello o la cosa chiamata risulti leggermente diverso da
come lo vogliamo e questo perché, una volta
abbracciata la magia, essa decide liberamente
che cosa è meglio per noi. Per fare un esempio diciamo che io posso
chiedere di trovare un anello con la forma di un Pentacolo e invece mi
arriva un anello apribile. Ebbene, questo è l'anello perfetto per me,
che nel momento attuale per me è meglio questo altro
tipo di anello e lo accetteremo al pari di un dono. Quando si inizia a
praticare, se il nostro animo è ben predisposto, siamo sempre agevolati
e indirizzati verso le cose migliori per noi. E' ovvio che prima di
indossare un anello magico è sempre oppurtuno
purificarlo per eliminare qualsiasi tipo di residuo di energia che non
sia la nostra e poi consacrarlo per la nostra persona. La purificazione
consiste nel lavarlo sotto acqua corrente, passarlo sopra i fumi di un
incenso consacratorio ( vedi il capitolo erbe planetarie ) e poi
lasciarlo esposto ai raggi solari e successivamente a quelli lunari per
un
numero totale dispari di giorni, quando ci si trova in fase
di Luna crescente.
Si dovrà
poi tenerlo tra le nostre mani e recitare tre volte la seguente formula
con
molta carica e volontà:
"Per il potere che
dimora negli innumerevoli nomi del Nume,
lo stesso che
generò gli Dèi e gli Universi, io ( dire il proprio
nome )
consacro questo
anello con la forza del
Fuoco, dell’Acqua, della Terra e dell'Aria,
affinché
divenga per me ricettacolo di eterno potere. Così sia fatto"
|
|