|
Paracelso ( 1493 - 1541 )
Il
suo vero nome era Teofrasto Bombast von Hohenheim. Nacque a Hensiedelm
e seguì gli studi a Basilea e per un certo periodo fu allievo di
Tritemio che lo condusse verso l'occultismo. Studiò medicina ma fu
allontanato dal luogo di origine per le sue idee considerate
controverse.
Gli storici lo definiscono come il padre della medicina moderna sebbene
le sue teorie apparissero infarcite delle superstizioni tipiche della
sua epoca.Egli sosteneva, non certo a torto, che "l'argilla di cui è
composto l'uomo", il limus terrae, era formata da tutti gli elementi
chimici che esistono in natura.
Tra questi elementi si annoverano il sale, lo zolfo e il
mercurio. Asseriva anche che la forza del pensiero conduceva al dominio
della mente universale e anche qui, secondo noi, nulla da eccepire. La
sua morte viene commemorata il 24 settembre e in quel
giorno, attraverso riti per la salute, viene invocata la sua preziosa
assistenza. Sostenitore della Magia Simpatica applicata alla cura del
corpo umano, egli curava più che un "arto offeso" la raffigurazione
dell'arto stesso e guarendo in questo modo la persona, alla quale
l'arto o l'organo apparteneva.
Partendo dall'ipotesi che ogni malattia
derivi da uno squilibrio di elementi chimici e da un attacco esterno,
generato da pensieri negativi altrui ( malocchio, odio, fattura ecc.. )
Paracelso usava guarire le persone usando anche il suo Tridente
capace di armonizzare chimicamente una persona affetta da un male, come
ad esempio poteva esserlo l'impotenza. egli diceva:
"Se
artefici e venefici, frutto della cattiveria e dell'arte di uomini
perversi, hanno ottuso la virilità, un ferro di cavalo trovato in
strada servirà a foggiare un tridente di ferro nel giorno e nel'ora
stessa di Saturno. Sulle punte di questo tridente e
sull'impugnatura Tu inciderai nel giorno del sole ( Domenica ) al mattino prima
che l'astro sorga,i caratteri e le parole così si trovano incise
sulla figura. Indi conficcherai il tridente nel letto di un corso
d'acqua,in modo che l'impugnatura non ne emerga minimamente e che sia
difficile scoprirlo.
In tal modo tu sarai liberato dal sortilegio
in capo a nove giorni e colui che ti avrà fatto soffrire si vedrà
colpito da qualche altro male che non lo abbandonerà tanto presto"
Ovviamente la "cura" si può applicare anche
per altri disturbi e il
tridente, dopo averlo forgiato su potente ferro, elemento caro a Marte,
che protegge, difende e dona forza, guarigione e benessere perché si
trova sotto gli influssi del fuoco
e usato per tradizione nei riti di guarigione; lo si può nascondere
all'interno di un muro di casa come difesa delle persone che la
abitano, all'interno di un ciondolo da portare al collo come difesa
personale contro fatture, malocchio e malelingue o con lo scopo di
guarire. L'importante è che nessuno lo possa vedere mentre agisce
nell'ombra. |
|