fuoco
LA MAGIA OSCURA
IL POTERE MAGICO
I 28 TALISMANI LUNARI
ELIPHAS LEVI: LA PREPARAZIONE DI UN RITUALE
REGOLE  - MAGIA -  POTERE
FORMULE DELL'ENCHIRIDION DI PAPA LEONE III
TAVOLA DEI CARATTERI DIVINI
TALISMANO DELLE POTENZE CELESTI
LA CHIAVE DEL DOMINIO
NON UNO MA TRE PER FARE UNO
DEALBATE LATONA ET FRANGITE LIBROS
ANELLI MAGICI
IL SETTIMI FIGLI E IL RITUALE DEI 7 NODI
LETTERE E NUMERI
MEDITAZIONE



AMULETI E TALISMANI



La Spada Pantacolare

Nell'edizione del 1660 deIl'Enchiridion compare la "spada pantacolare" riprodotta qui sopra. Avvolta attorno alla lama della spada si vede una fascia che reca questa frase: Deo Duce, ferro comite
Vale a dire: " Dio è la mia guida e la spada è la mia compagna".
Questa è un immagine di difesa contro gli attacchi dei nemici e di offesa nei confronti di qualsiasi minaccia proveniente sia da uomini cha da entità negative. Va vergata su carta pergamena o incisa su una piastra d'oro il giorno della Domenica. Mentre si prepara far fumigare un composto di incenso preparato con Artiglio del Diavolo, Erica e Cedro del Libano, tutti reperibili in erboristeria.
Parte di questa polvere, invece di bruciarla, va lasciata per una notte sulla figura adagiata in una scatola di legno. Dopo di che la si può indossare. La tradizione la indica come efficace contro malattie, le ingiustizie,  contro i malefici.

fuoco
MAGIA DELLE ESSENZE
COME NEUTRALIZZARE I COLPI DI RITORNO
COME LANCIARE UN PENSIERO CALAMITA
LA BACCHETTA O IL BASTONE DI COMANDO Tratto dalla Clavicola
CONSACRAZIONE DEL PERSONALE GRIMORIO Tratto dalla Clavicola
I GRANDI PENTACOLI CONTRO LE NEGATIVITA'
IL RITO DI ABIURA PER CANCELLARE UN RITO FATTO
L'USO RITUALE DEI CHIODI E DEL FILO DI RAME COME DIFESA CONTRO I MALEFICI
I RITMI CIRCADIANI
Lo stile di vita del praticante
PANTHEON EGIZIANO
AMULETI E TALISMANI
FORMULE
MAGIA DELLE CANDELE



Ulteriori 10 pagine collegate all'argomento

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APPROFONDISCI:


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I GENI, ENTITA' CHIAMATE ANCHE "INTELLIGENZE"


- LA SIGILLAZIONE DEI DESIDERI


- I PANTACOLI DELLl'ABATE JULIO


- I SALMI ASSOCIATI AI PANTACOLI DELL' ABATE JULIO


- I SIGILLI ANGELICI


- PANTACOLI TRATTI DA ENCHIRIDION E IL GRIMORIO DI HONORUS


- I PANTACOLI CABALISTICI DI AGRIPPA


- IL VERO RITUALE ESORCISTICO DELL'ABATE JULIO


- LA MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO


- IL TALISMANO STERMINATORE E IL QUADRATO DI GIOVE



il tridente di paracelso contro malocchio e malattie
il tridente di Paracelso
contro malocchio e malattie

"Se sei capace di scorgere l'idea dietro il simbolo tu al fine conoscerai l'anima delle cose"
- Conte di Saint-Germain
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L'uomo, se veramente lo vuole, può mettere in risaldo le sue facoltà nascoste e incanalare le onde elettromagnetiche emesse dal suo cervello per creare le cose desiderate. Questa virtù viene chiamata nei secoli MAGIA. Il pensiero umano produce energia, l'energia crea la forza e la forza crea nella realtà. Il dubbio e il pessimismo provocano onde negative che annullano tutto quello che possiamo e sappiamo fare per raggiungere un qualsiasi scopo. Si deve quindi essere fiduciosi e rilassati mentre il nostro pensiero viene lanciato con forza e fermezza ma, al contempo con estrema semplicità. La meta da raggiungere deve essere formulata mentalmente, ad alta voce o scritta senza incertezze. Il pensiero del nostro desiderio formulato giornalmente almeno per 15, 20 minuti, visualizzato come già concreto nella realtà, sarà utile per far si che il nostro cervello si riabitui, o meglio, si rieduchi a lanciare quelle onde elettromagnetiche attrattive che sono capaci di realizzare qualsiasi cosa. Tutti ci circondiamo di strani amuleti che consideriamo capaci di attirare la buona sorte. Il solo credere in tutto questo fa si che l'oggetto divenga realmente dotato di sottili e mirabili virtù anche se, in realtà, non è l'oggetto che attira la buona sorte ma bensì a farlo è la nostra mente mossa da una fiducia incrollabile. Ovviamente tutto questo processo avviene anche in senso inverso. Se siamo convinti che un oggetto o qualsiasi altra cosa ci porti sfortuna così sarà.
Prendiamo ad esempio il ferro di cavallo, al trifoglio a 4 foglie, ( da guardato ma mai cogliere ) della medaglia di San Cristoforo nascosta in macchina, ad un soldo bucato, della zampa di coniglio e, per i più istruiti sul tema, della mano di Fatima, la coda disseccata di una lucertola, della corda dell'impiccato ( difficile da reperire di questi tempi... ) alle
prime scarpine di lana del bebé, al primo dentino e tanti altri oggetti che si trasformano in amuleti fortunati pilotati dalla nostra volontà. Ma cos'è veramente un talismano? Che differenze ci sono tra un talismano e l'amuleto forgiato appositamente? Gli amuleti sono oggetti di uso comune proprio come quelli citati ad esempio mentre il talismano vero e proprio è un poco diverso, ma non poi tanto, se si pensa alla carica che possiede mentale che li accomuna. La radice etimologia di TALISMANO viene dal greco Telesma che significa rito religioso. E' infatti mediante un rituale ben preciso che viene costruito un talismano tenendo conto anche degli influssi dati dai pianeti, del giorno della sua costruzione, dei metalli e dei segni cabalistici tracciati al di sopra. Il simbolo in magia è una cosa assai importante in quanto il simbolo è a tutti gli effetti la cosa stessa che il simbolo raffigura e, portando quel simbolo, vogliamo realizzare e spingere verso o lontano da noi le cose desiderate. Unendo al simbolo le onde elettromagnetiche che scaturiscono dal nostro pensiero si crea a tutti gli effetti un VERO talismano magico veramente potente.
Paracelso il cui vero nome era Teofrasto Bombast von Hohenheim nacque a Hensiedelm e seguì gli studi a Basilea e per un certo periodo fu allievo del grande Abate Tritemio che lo condusse verso l'occultismo, studiò anche medicina ma fu allontanato per le sue idee considerate al tempo come troppo controverse. Gli storici lo definiscono come il padre della medicina moderna sebbene le sue teorie fossero infarcite delle superstizioni tipiche della sua epoca. Egli sosteneva, non certo a torto, che "l'argilla di cui è composto l'uomo", il limus terrae, era formata da tutti gli elementi chimici che esistono in natura. Tra questi elementi si annoverano il sale, lo zolfo e il mercurio. Asseriva anche che la forza del pensiero conduceva al dominio della mente universale e anche qui, sempre secondo noi, nulla da eccepire. La sua morte viene commemorata il 24 settembre e in quel giorno anche oggi, attraverso riti per la salute, viene invocata la sua preziosa assistenza. Era sostenitore della Magia Simpatica applicata alla cura del corpo umano ed egli curava più che un "arto offeso" la raffigurazione dell'arto stesso. Lui partiva dall'ipotesi che ogni malattia aveva origine da uno squilibrio di elementi chimici o da un attacco esterno, che fosse generato da pensieri negativi come il malocchio, all'odio, alle fatture ecc.. Paracelso usava guarire le persone usando anche il suo Tridente capace di armonizzare chimicamente una persona affetta da un qualsiasi male. Lui diceva:
"Se artefici e venefici, frutto della cattiveria e dell'arte di uomini perversi, hanno ottuso la virilità, un ferro di cavalo trovato in strada servirà a foggiare un tridente di ferro nel giorno e nel'ora stessa di Saturno. Sulle punte di questo tridente e sull'impugnatura tu inciderai nel giorno del sole ( Domenica ) al mattino prima che l'astro sorga, i caratteri e le parole così si trovano incise sulla figura. Indi conficcherai il tridente nel letto di un corso d'acqua, in modo che l'impugnatura non ne emerga minimamente e che sia difficile scoprirlo. In tal modo tu sarai liberato dal sortilegio in capo a nove giorni e colui che ti avrà fatto soffrire si vedrà colpito da qualche altro male che non lo abbandonerà tanto presto"
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Qui accanto l'immagine del Tridente di Paaracelso, anti malocchio e negatività usato per armonizzare chimicamente una persona affetta da un qualsiasi male. Deve essere forgiato nel ferro ricavato da un pezzo di un ferro di cavallo ma, in mancanza di questo, va bene anche del ferro di altro genere. D
opo averlo forgiato su potente ferro, elemento caro a Marte, che protegge, difende e dona forza, guarigione e benessere dato che si trova sotto gli influssi del fuoco e usato per tradizione nei riti di guarigione; lo si può nascondere all'interno di un muro di casa come difesa delle persone che la abitano, all'interno di un ciondolo da portare al collo come difesa personale contro fatture, malocchio e malelingue o al fine con lo scopo di guarire. L'importante è che nessuno lo possa vedere mentre agisce nell'ombra.



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