Tratto
dal Rituale dell’Alta Magia di Elifas Levi.
Ovviamente
non tutto ciò che qui è indicato per prepararsi ad eseguire un
rituale è oggi usato dai maghi e dalle streghe moderne ma prendere
spunto comunque si può.
Il
mago che vuole procedere alle opere di luce e di ricchezza deve
operare di domenica (giorno del Sole) fra la mezzanotte e le otto del
mattino, oppure dalle tre del pomeriggio alle dieci di sera. Sarà
vestito d’un abito di porpora e porterà la tiara e bracciali
d'oro. L’altare pei profumi e il tripode pel fuoco sacro saranno
ornati di ghirlande di alloro eliotropio e girasole; i profumi
saranno il cinnamomo, l'incenso, lo zafferano e il sandalo rosso;
l’anello sarà d’oro con un crisolito o un rubino; i tappeti
saranno di pelli di leone, i ventagli di piume di sparviero.
Il
lunedi (giorno della Luna), per le opere di divinazione e di mistero,
si vestirà un abito bianco laminato d’argento, con una triplice
collana di perle vetrerie e seleniti; la tiara sarà coperta di seta
gialla col monogramma di Gabriele in ebraico ricamato in argento; i
profumi saranno il sandalo bianco, la canfora, l’ambra, l’aloe e
i semi di cocomero; le ghirlande saranno d'artemisia selenotropio e
ranuncoli gialli; si eviterà tutto ciò che è nero addosso e non si
porterà altro metallo che l’argento.
Il
martedì (giorno di Marte), per le opere di collera e di castigo, la
veste sarà rosso di fiamma o di sangue, con una cintura e bracciali
d’acciaio; la tiara sarà cerchiata di ferro; non si adopererà la
bacchetta, ma la spada magica; le ghirlande saranno di assenzio e
ruta e si avrà in dito un anello di ferro ornato di una ametista.
Il
mercoledì (giorno di Mercurio) per le opere di abilità
scienza ed eloquenza, la veste sarà verde e di stoffa cangiante; la
collana di perle di vetro cave e ripiene di mercurio; i profumi
saranno il benzoino il macis e lo storace; le ghirlande di narciso,
giglio, mercuriale e maggiorana.
Il
giovedì (giorno di Giove), per le opere di ambizione e di politica,
la veste sarà scarlatta coi caratteri di Giove e queste tre parole:
Giarar, Bethor,
Samgabiel;
i profumi saranno l’incenso, l’ambra grigia, i grani di paradise,
il macis e lo zafferano; l’anello avrà uno smeraldo o uno zaffiro;
le ghirlande saranno di quercia, pioppo, fico e melagrano.
Il
venerdì
(giorno di Venere), per le opere d’amore, l’abito sarà azzurro
cielo, ornato di verde e di rosa ; le ghirlande saranno di rosa mirto
e olivo; l’anello sarà ornato di una turchese, la. tiara di
lapislazzuli e berilli; il ventaglio sarà di penne di cigno; sul
petto si avrà un talismano di rame coi caratteri di Anaele e le
parole: Aveeva,
Vadelililith.
Il
sabato
(giorno di Saturno), per le opere di maledizione e di morte, la veste
sarà nera, o almeno scura, con ricami in seta arancione; si avrà al
collo una medaglia di piombe coi caratteri di Saturno e le parole
Almalec,
Aphiel, Zarahiel
;
i profuma saranno l'Assa
fetida, lo
Zolfo;
l’anello avrà un'onice; le ghirlande saranno di frassino cipresso
e elleboro; sull’onice dell'anello
s’inciderà una doppia testa di Giano.
|