FORMULA DI PURIFICAZIONE DEL LUOGO DOVE SI ESEGUONO I LAVORI MAGICI
"Il
mio potere dimora negli innumerevoli nomi del Nume, lo stesso che
generò gli Dèi e gli innumerevoli Universi, e che ora per la sua
immensa bontà dona la possibilità di purificare con gesti, parole e
volontà, luoghi ed armi e strumenti e persone, per la forza del
Fuoco e dell’Acqua, per la Terra e l'Aria, affinché tutto, in
questo luogo di potere e di forza, sia puro!"
"Con
la forza donatami dalla primeva scintilla, consacro me stesso e
questo luogo di potere, affinché vi si possa evocare in forma
udibile il CANTO PRIMEVO.
Io (Nome e Cognome) ribadisco, nel nome
dell'UOMO/PRIMO NUME, la volontà che codesto luogo rimanga
consacrato per tutto il tempo che sarà necessario, e che nessuna
entità negativa, avversario o creatura maligna, possa muovere alla
nostra persona o ad altri."
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"Chi
si dedica alle opere della scienza deve giornalmente muoversi con
moderazione, astenersi dalle veglie troppo prolungate e seguire un
regime sano e regolare... deve soprattutto distrarsi tutti i giorni
dalle preoccupazioni magiche con occupazioni materiali o lavorando
sia in arte sia nell'industria, sia anche ad un mestiere. Mezzo per
ben vedere è quello di non guardare sempre, e chi passasse tutta la
sua vita a mirare sempre allo stesso scopo finirebbe per non mai
raggiungerlo."
( Eliphas
Levi )
La
magia e ciò che si manifesta nell'ambito del cosiddetto ( erroneamente
creduto ) ambito
“soprannaturale” o “paranormale” ma in realtà tutte cose che
rispondono a
regole più che terrene e materiali ( fisica e chimica sublimate ) e si
avvalgono semplicemente
delle forze e dei principi che risiedono e regolano sia la
natura
che la materia e non mai oltre esse fantasiose. Tutto è quindi più
umano e alla nostra portata. Fare magia è semplice ma è l'uomo che non
concepisce la semplicità.
“Nell'anima
dell'uomo esiste un certo potere capace di alterare le cose e
subordinare ad esse tutto il resto, soprattutto quando essa è in
preda ad un eccesso di amore oppure di odio. Quando, dunque, l'anima
dell'uomo viene catturata da una qualche passione in modo
irresistibile, è provato tramite esperimenti, che tale eccesso lega
tra loro le cose in modo magico, piegandole al suo volere, a ciò che
essa desidera. Chiunque
voglia conoscere il segreto del fare e disfare
questo genere di cose sappia che è potere di ognuno influire
magicamente sulle cose, qualora egli sappia abbandonarsi
ad una passione forte.”
Alberto
Magno
Il
grande Cornelio Agrippa scrisse in merito al luogo magico dove mettere
in opera i rituali deve
essere “pulito, asciutto, nascosto agli sguardi, quieto e
silenzioso e inaccessibile ad altre persone”.
Dato che ben pochi possiedono in casa propria una stanza da destinare
esclusivamente a “Tempio magico” come descritto nella Magia
Cerimoniale, basterà lavorare in una stanza luminosa,
tranquilla ed arieggiata o ancora più semplicemente nella propria
cucina, considerata da sempre il "cuore" della casa.
A volte, quando il tempo atmosferico e le circostanze lo
permettono, i rituali si possono svolgere anche all’aperto come
avveniva in epoche passate; nei boschi, lungo i
corsi d’acqua o nei pressi di grotte. Il contatto con la natura è
sicuramente di grande aiuto per questo tipo di lavoro. L'alta magia
cerimoniale prevede un rito per purificare e consacrare il luogo entro
il quale eseguire i rituali che però oggi risulta decisamente troppo
complesso e macchinoso e basterà anche solo seguire le seguenti indicazioni date a suo tempo dal grande
Cornelio Agrippa che recitano:
"Una
volta scelto il luogo ove lavorare lo si purifichi nel seguente modo.
Si lavi a terra e ogni cornice di porte e finestre usando acqua
consacrata in cui avrete disciolto del sale marino grosso anch’esso
consacrato e un decotto di ruta. Per questa operazione si usi uno
straccio, un secchio e una spugna nuovi acquistati solo per questo
scopo e che userete d’ora in poi, solo per ripetere in seguito
queste operazioni. Una volta eseguita la “pulizia” e rivolti
verso est accendete la carbonella nel turibolo e bruciate a pizzichi
della resina chiamata Olibano, adatta per le purificazioni.
Fate
un giro in senso antiorario nella stanza e poi in senso orario
fumigando bene tutta l’area circostante e fate in modo che il fumo
della resina pervada proprio ogni cosa. Avrete poi bisogno di un
secondo tavolo sul quale non eseguirete il rituale ma dove andrete a
preparare i talismani o le misture di incenso, di uno scaffale o di
un armadio nel quale riporre i libri di magia che acquisterete
durante il vostro percorso, il Grimorio personale, il corredo rituale
e una buona scorta di candele colorate".
RITO
PER NEUTRALIZZARE NEGATIVITA' O MALEFICI Per
il solo fatto che si eseguono rituali magici di qualsiasi tipo
siano è utile purificare spesso la propria persona e anche coloro che
ci stanno a cuore oltre che il luogo dove si è operato per evitare i
colpi di ritorno e che nel luogo o sulle persone si formino cappe di
negatività. Per
questo rito occorrono 3 candele poste a triangolo. Una di colore
rosso bordeaux al vertice, una nera alla base
sinistra
e una bianca alla base destra. Si deve accendere un incenso di
purificazione composto con erbe secche o resine appropriate che si
possono scegliere tra quelle illustrate nel
capitolo sulle erbe. La miscela va poi ridotte in polvere al
mortaio. In tutto gli
ingredienti dell'incenso devono essere di numero 7. Si accende
una pasticca di carbone e quando comincia a sfrigolare diventando rossa
vi si fanno cadere i pizzichi dell'incenso purificatorio che abbiamo
preparato. Si fa
passare le candele sui suoi fumi prima di
accenderle in senso orario e partendo quindi nell'ordine: la rossa, la
bianca e in
ultimo la nera.
Mettere accanto al rito un pezzo di ametista che
assorbe le negatività, un oggetto di semplice ferro ( posto sotto Marte ) che darà forza
alle azioni, una moneta di minimo valore per "pagare" simbolicamente per i servigi che stiamo chiedendo.
Visualizzate
voi stessi o la persona o il luogo da liberare dal negativo come fosse avvolta da
un
manto nero che gradualmente si dissolve. Lasciate che le candele una volta accese si consumino totalmente da sole.
Dopo
l'operazione l'ametista andrà lavata sotto acqua corrente
perché sarà divenuta impura e quindi riporla. I residui del rito (
contenuto dell'incensiere e mozziconi di candele una volta che si
saranno freddate ) vanno gettati via.
I LEGAMENTI
I rituali di legamento vengono considerati alla stregua
dei riti oscuri d'odio in quando si costringe una persona ad amarne un'altra
senza il suo reale desiderio.
La persona colpita da fattura amorosa è
come un
burattino nelle mani di chi vuole legarla e le si cambia totalmente il
destino. E' quindi utile pensarci bene prima di iniziare un lavoro
di questo tipo proprio come per qualsiasi altro rito nero. Dopo che si
è legata una persona non ce la scrolleremo più di dosso qualora il rito
sia fatto bene impiegando una forte carica emotiva e di desiderio.
E' probabile poi che dopo qualche anno il rito perda un po della sua
efficacia e vada quindi ripetuto nel momento in cui il soggetto
affatturato tenta di svincolarsi dalle sue catene. Questa è la magia d'amore che molti confondono con la magia rossa che
invece è tutta un'altra cosa. La magia rossa è anche detta magia sexualiis
e si pratica ( lo suggerisce il nome ) attraverso atti sessuali
compiuti con il proprio compagno/a, con persone del prioprio stesso
sesso o tra più persone insieme di sesso diverso. Una vera e propria
orgia. Durante queste pratiche a volte è previsto raccogliere in un
calice i "succhi" del piacere di tutti i partecipanti e da questo
calice tutti poi dovranno bere.
LA MAGIA DEI NODI PER FARSI AMARE
Un
Venerdì di Luna Crescente comprare un nastro rosso e alle prime ore
della sera isolarsi in un posto tranquillo, lontano da occhi
indiscreti e visualizzare la persona che vogliamo attrarre. Recitare
lentamente 7 volte la seguente formula mentre fate 7 nodi alla corda.
"PONIMI
COME SIGILLO SOPRA IL TUO CUORE
PONIMI COME SIGILLO SOPRA IL TUO
BRACCIO
PERCHE' FORTE COME LA MORTE E' L'AMORE!"
Il
nastro con i 7 nodi verrà riposto in una scatola di legno
assieme alla foto dell'amato bene o regalato alla persona desiderata
come braccialetto.
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"Signore,
giudica chi mi accusa, combatti chi mi combatte.
Afferra
i tuoi scudi e sorgi in mio aiuto.
Vibra
la lancia e la scure contro chi mi insegue, sei
tu la mia
salvezza.
Siano
confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita e
alla mia proprietà e alla mia tranquillità; retrocedano e siano
umiliati tutti quanti quelli che tramano la mia sventura.
Siano
come pula al vento e l'angelo del Signore li incalzi con la sua
spada; la loro strada sia buia e scivolosa quando li insegue l'angelo
del Signore. Poiché senza motivo mi hanno teso una rete, senza
motivo mi hanno scavato una fossa.
Cadano
nella fossa che essi
stessi hanno scavata, li
colga la bufera improvvisa, li catturi la stessa
rete che hanno tesa, siano
travolti dalla tempesta.
lo
invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza."
Dall'altra
parte del foglio dove avete scritto la formula qui sopra riportata scrivere i nomi dei
propri avversari.
Piegare il
foglio in modo che i nomi degli avversari risultino all’interno e
la formula
all’esterno.
Date fuoco al foglio accostandolo alla fiamma di una candela grigia e
lasciar consumare e ridurre la carta in cenere all'interno di un
recipiente.
Dopo aver fatto questo raccogliete la cenere del foglio e portatela più
vicino possibile agli interessati sotterrandola nella terra di un vaso
da fiori.
LAVORARE DI MARTEDI O SABATO IN UNA FASE DI LUNA CALANTE O NUOVA.
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