
Canzone
per un sapiente
"Ed io, il Maestro proclamo il Suo glorioso splendore così da atterrire
e terrorizzare tutti gli spiriti degli angeli distruttori, gli spiriti
dei bastardi, demoni, Lilith, urlatori, abitatori del deserto"
"La sua casa sprofonda nella morte,
Ed il seguirla porta alle ombre.
Tutti coloro che la seguono non possono tornare e trovare ancora le
vie
della vita."
(Proverbi 2:18-19)
"I suoi cancelli sono cancelli di morte
e dall'entrata della casa
se ne va verso Sheol.
Nessun che entri tornerà mai,
e coloro che la possiedono
scenderanno l'Abisso."
(4Q184)
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Lilith, la nera Signora
della Luce Risplendente
Si
parla tanto di LILITH e non solo tra le pagine dei libri di settore o
sul web. A ben guardare è già stato detto tutto su di Lei, o quasi,
attorno a questa figura che un tempo
era considerata un tabù da temere e da nascondere. Trovare quindi
qualcosa di diverso e di originale da aggiungere non è assolutamente
facile. Lilith è stata sviscerata in tante salse, dal lato magico a
quello storico legato alle varie "bibbie" più o meno apocrife e oggi, tutti
coloro che sono interessati all'argomento, hanno la possibilità di
avere facile accesso a tutte le informazioni desiderate. Noi accennemo quindi solo qualcosa sulla sua figura così come è entrata
nell'immaginario comune e sulle associazioni che sono state fatte tra lei e le altre
Dee che dominavano la scena più in passato che nel presente, tra lei e il pianeta che da sempre le
viene affiancato, l'astro di Venere, oltre che alla Luna simbolo per
eccellenza della donna.
Siamo dell'opinione che tutto vada
opportunamente "sgrumato" come si fa con la panna sulla superficie del
latte per separare ciò che si può definire solo come un "mito" da ciò
che
è puramente scenico e da ciò che invece è assai più attendibile ed
accettabile. Con il tempo le cose si "gonfiano" o si "sgonfiano"
a seconda del tema e dell'interesse comune e si aggiunge o si sottrae
all'argomento di generazione in generazione e si filtra aggiungendo la
personale visione ad ogni cosa presa in esame.
Ci sono poi altri fattori da considerare e che possono portarci fuori
strada.
L'ombra pesante e
"ognipresente" della chiesa e del suo
dominio secolare, ad esempio, con il suo intento di falsare molte
conclusioni e "taroccare" a suo piacere vari testi antichi e
varie teorie. Non ci scordiamo che fino ad un tempo assai recente tutto
passava sotto il "maglio" clericale ( ma un po anche all'oggi dai,
questa è una pratica che sopravvive... ) e solo dall'alto della croce
giungeva il perentorio ordine di ciò che si poteva pubblicare, leggere
o non leggere e il sapere e la possibilità di informarsi o studiare si
trovava solo ed
esclusivamente nelle mani dei potenti e in quelle degli esponenti della
chiesa. Adesso come adesso ci pilotanno comunque ma hanno solo
cambiato la politica di facciatache si è adeguata ai tempi. Ciò detto
in modo introduttivo torniamo finalmente a Lilith.
Il suo nome era sinonimo di inferno e di terrore
associata
alla Luna Nera, ad Ecate Triformis Trigemina o a Inanna o ad
Ishtar. Molteplici sono i
suoi nomi e i suoi volti a seconda delle zone del mondo e delle culture
che se ne sono occupane e che ne fanno menzione. E' considerata
un
demone della tempesta o un demone notturno o persino la regina stessa
dei
demoni oltre che la signora della morte. Attraverso gli scritti di
settore ( i libri di magia ) firmati da persone certamente più abili e preparate di
me, si scoprono le sue molteplici caratteristiche tenebrose sulle quali
tanti si trovano concordi e che sono messe in risalto anche dai testi religiosi, più o meno apocrifi, dove ella viene sempre
considerata alla stregua di un mostro detta in poche e chiare parole.
Questi scritti la indicano come
la prima moglie di Adamo, quella che lui ripudiò
perché a suo dire era troppo pretenziosa ed emancipata ( come si direbbe oggi ). Lilith è nata,
così si dice, dall'impasto originale di fango proprio come avvenne per Adamo e
non scaturita da una delle sue costole come invece si racconta sia
avvenuto per la subalterna Eva. A Lilith viene associato il pianeta Venere chiamato
"stella del
mattino" o stella della sera", a seconda del momento in cui il pianeta
si mostra a
noi in cielo. Il pianeta è raffigurato con una stella a 8 punte che è
inoltre il simbolo della rosa dei venti o della stella polare. Ad ogni
modo Venere è la Dea dell'amore sensuale, del fascino, della fertilità
e della
procreazione epiteti associati comunque a tutte le Dee Madri.
Curiosamente la stella ad 8 punte è un simbolo accostato anche alla
Vergine Maria nelle iconografie cristiane. In alcuni quadri si vede ad
esempio il Bambino con in mano un giocattolo che ha la forma di questa
stella. Forse perché richiama alla stella che si dice guidò i Re Magi
alla capanna della Natività?
Questi argomenti sono da considerasi alla stregua di una grande
allegoria e non si possono certo prendere così come appaiono.
L'immagine stessa di Maria che allatta il bambino è pressoché identica
a quella di Iside egizia con Arpocrate/Horus suo figlio tra le braccia
anch'ella intenta nell'atto naturale di allattare. La religione
cristiana si è appropriata invero di molte immagini considerate
"pagane"
provenienti da altre religioni più remote e che già esistevano ben
radicate nei cuori della gente.
Vuoi
vedere che niente niente la Madonna è
l'evoluzione maturata nei secoli e ovviamente "camuffata" dell'immagine
che comprende tutte le
varie Dee Madri compresa quella di Lilith? Deduzione audace ma per
nulla campata in aria. La stessa Madonna è associata al mare come le
Dee Madri ... L'intento
di scalzare tali e tante figure femminili, amate e venerate
da tempo immemore, è lampante e si trova alla base di tutto.

Stella
ad 8 punte

Sigillo
di Lilith

Lilith - Inanna - Ecate
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"Io (dire il proprio nome esoterico)
ti
contemplo e ti ammiro, Iside, dolce e bella Signora. Scintillante
come l'alba tu mi appari e su lastre d'argento io cammino. Della tua
luce mi ammanto e sulla fronte reco il segno del tuo potere. A te dono
le forze e le energie dei miei spiriti, io passo nell'universo e
respiro nel vento, io sono l'universo, io sono il vento."
"Splendenti Signora del Cielo, Signora della Luce Risplendente, Dea
della fecondità,
della
vegetazione, della bellezza e dell'amore Ascolta il mio richiamo o
grande Dea ( dire il nome della Dea desiderata che vogliamo invocare
) accetta le mie offerte. Io desidero ( inserire la propria
richiesta sullo scritto di proprio pugno su un foglietto ) o Grande Madre esaudiscimi"
Il biglietto va bruciato alla fiamma di una candela di colore
verde dopo averlo letto 3 volte consecutive.
Il rito si esegue di
venerdi e si batte per tre volte il piede destro a terra sia all'inizio e anche alla fine del rito stesso.
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